Il collega... poco dotato
Data: 22/03/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: vonpaulus
... accoglieva come un guanto morbido, riusciva a controllare i muscoli vaginali in modo tale da stringermi il cazzo come se fosse nella sua mano, continuavo a scoparlo ora piano ora più veloce strappandole gemiti e gridolini di goduria e ogni tanto qualche parola a Fabrizio del genere "guarda cornuto come si scopa una donna", ad un certo punto lei ha goduto ha stirato le gambe verso l'alto più che poteva e ha iniziato a gemere piano a lungo quasi un pianto di gioia, mi sono fermato dentro di lei che poco dopo mi ha chiesto di continuare, ho ripreso a scoparla con lei che gemeva sempre di più, fino a che pure io ho sentito di essere giunto al capolinea e sfilatomi rapidamente le ho poggiato il cazzo in mezzo alle tette e con pochi sfregamenti ho schizzato un altra quantità enorme di sborra che l'ha raggiunta sulla gola, sul mento e sulle labbra che ha portato sulla cappella per raccogliere quello che rimaneva, dopo che mi sono sdraiato al suo fianco per riprendere fiato lei mi ha chiesto come mai non le avessi goduto dentro, le ho risposto che non sapendo se fosse protetta da gravidanze indesiderate avevo preferito evitare inutili rischi, allora lei rivolta a Fabrizio "vedi cornuto, questo è un maschio, mi ha scopata meravigliosamente al contrario tuo e ho goduto come poche altre volte in vita mia certo non con te, e ora vorrei che rimanesse qui con me tutta la notte per farlo ancora fino allo sfinimento e magari anche per farmi mettere incinta così diventerai papa' senza fare ...
... nessuna fatica, che ne dici cornuto sei contento se lui rimane qui con me?" Fabrizio rispose che qualunque cosa andava bene a lei andava bene pure per lui, allora lei gli disse di andare a dormire sul divano se ci fosse riuscito perché noi due avremmo dormito poco e senza dubbio avremmo fatto anche rumore, tanto i vicini sanno che siamo sposi novelli e penseranno che stai compiendo i tuoi doveri coniugali, invece...
Fabrizio si alzò dalla poltroncina e data la buonanotte uscì dalla camera chiudendo la porta dietro di se, a quel punto Eleonora vedendo una espressione stupita sul mio volto sentì il bisogno di spiegarmi quello che era ormai ovvio, Fabrizio era minidotato e praticamente quasi impotente però si amavano, ma ovviamente lei aveva bisogno di fare sesso, sesso vero non quel misero surrogato che poteva dargli lui, quindi parlandone si erano accordati per trovare una persona giusta per soddisfare lei ma che non creasse problemi e così Fabrizio aveva fatto il mio nome e lei si disse disponibile a patto che le fossi piaciuto, se così fosse stato non ci sarebbero stati freni ne ripensamenti e così era andata, quella notte non abbiamo dormito molto, anzi, quasi per niente, lei aveva una voglia di sesso da poter soddisfare un gruppo di uomini infoiati, per fortuna io ero carico come un toro e riuscii a soddisfarla in ogni modo, al mattino il letto era distrutto e le lenzuola zuppe dei nostri umori, nella camera l'odore di sesso era fortissimo, siamo entrambi andati in bagno ...