1. Quando meno te lo aspetti


    Data: 22/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... giusto volume. Bello e con ottimi gusti musicali, sentii crescere l'eccitazione.
    
    Non era certo la prima volta che provavo queste sensazioni per un uomo, però era probabilmente la più inaspettata.
    
    Poi arrivò il momento, le sue mani toccarono il mio corpo; dapprima il tocco sembrava indeciso, timoroso, ma era solo una fase di studio. Dopo qualche secondo il movimento si fece sempre più deciso e accurato. Ero in estasi, chiusi gli occhi e mi abbandonai al calore delle sue mani. Il cazzo iniziò a stare stretto contro la superficie del lettino, sentii un formicolio di piacere lungo le gambe. In quel momento avrei voluto togliere l'asciugamano e dargli ogni centimetro del mio corpo, per qualsiasi scopo.
    
    “Quanti anni hai Andrea?”
    
    “Ventisei, compiuti da una settimana, e tu Michele?”
    
    “Auguri in ritardo allora! Io ho esattamente dieci anni in più, tra non molto undi” non riuscii a finire la frase perché dalle labbra mi uscii un gemito di piacere.
    
    “Ti ho fatto male?”
    
    “No no, tutt'altro Andrea… sei favoloso. E poi il male non sempre provoca sofferenza…”
    
    Sorrise.
    
    “Cosa vuoi dire Michele?” chiese con voce divertita.
    
    “Beh, potrei farti l'esempio di Anna, la mia compagna; adora essere sculacciata molto forte durante il sesso. Se invece la colpisco con la stessa forza, ma fuori dalle lenzuola, lo stesso dolore le provoca sofferenza.”
    
    “Interessante” disse con voce profonda, “quindi secondo questo discorso la reazione al dolore dipende dallo stato d'animo ...
    ... della persona.”
    
    “Esattamente Andrea.”
    
    Improvvisamente mi diede uno schiaffo molto forte sulla natica destra, emisi un altro gemito di piacere, decisamente più rumoroso del precedente. Alzai leggermente il viso, lo vidi alla mia sinistra. Mi guardava sorridendo, le sue mani erano sul mio asciugamano. Avevo l'uccello duro come il marmo contro il lettino, un altro dolore piacevole.
    
    “Questo possiamo anche toglierlo” disse sfilando il telo.
    
    Ricacciai la testa nel buco e chiusi nuovamente gli occhi. Sentii le sue mani riprendere il movimento, Angel in sottofondo rendeva l'atmosfera magica. Per la prima volta il tocco di Andrea coinvolse il mio culetto, con le mani unte mi allargò il buchetto. Il pollice destro sembrò voler entrare con decisione, ma dopo una veloce incursione uscì e le sue mani tornarono a lavorare sulla schiena. In gola mi si fermò un gridolino di piacere, sentii la salivazione aumentare.
    
    “Come va Michele?” chiese Andrea mentre si spostava in cima al lettino, proprio sopra la mia testa. Le sue mani continuavano a farmi godere correndo lungo la schiena.
    
    “È davvero meraviglioso…” dissi con voce liquida.
    
    “Me lo dicono spesso, ti ringrazio. Sai cos'altro mi dicono spesso?”
    
    “... no.”
    
    “Che dovrei spogliarmi quando faccio i massaggi.”
    
    Rimasi qualche secondo in silenzio, iniziai a fantasticare sul suo corpo. Sembrava esserci tanta bellezza sotto quei vestiti.
    
    “... sai, lo credo anch'io.”
    
    Sentii le mani di Andrea sollevarsi dalla mia pelle, ...