Coscienza e verità
Data: 23/03/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999
... si sente inebriata, la mente è annebbiata, fuori d�ogni controllo. Lei lo implora di soddisfarla almeno con le dita, perché non è per niente condizionata né vincolata dall�idea, che potrebbero essere osservati da dietro le finestre che s�affacciano sul piccolo giardinetto pubblico. In vita sua non ha mai vissuto un�eccitazione così intensa né così bizzarra, una voglia forzatamente insoddisfatta e sospesa, così forte da farle mancare l�aria. Adesso ansima, tutto in lei freme, pulsa, sbatte, come un vulcano che si prepara all�eruzione, che a ondate manda sempre più in alto il magma incandescente. Lei avverte dolore, Leandro si gode la lingua di Aprilia sul cazzo che ha perso un po� di quella tensione vigorosa, i suoi movimenti sono lenti per assaporare meglio la scia del piacere intenso appena vissuto, senza spreco, senza dissipare energie inutilmente, dopo Leandro le dice d�appoggiarsi all�albero, d�alzare la gonna e d�allargare le gambe. Sulle cosce interne si distinguono i rivoli dei fluidi caldi e la fica ingrossata, gonfia e rossa come un frutto maturo e succoso, Leandro la osserva con rinnovata bramosia appoggiando l�intero palmo della mano sulla sua fica in fiamme formando una coppa per raccoglierne i liquidi traboccanti:�Non venire, aspetta ancora�.Aprilia sussulta al contatto, cerca di controllare con la mente l�orgasmo imminente, perché le basterebbe una leggerissima contrazione dei muscoli pelvici per scatenarlo. Le dita di Leandro inumidiscono ...
... l�ingresso del buchino stretto e grinzoso, Aprilia lo aiuta alzando e abbassando i fianchi con il desiderio irruente d�essere penetrata senza perdere altro tempo. Il suo respiro diventa sempre più affannoso e quando Leandro capisce che non riesce a trattenersi oltre, le infila un dito entrandole fin dentro le viscere, cogliendo immediatamente il suo orgasmo lunghissimo e potente accompagnato con spasmi di piacere, forti e ripetuti all�infinito. Il suo sembra essere un urlo di dolore, invece è soltanto per l�emozione più intensa mai avvertita, Aprilia non riesce a tenersi in piedi, si lascia sorreggere da lui in un lungo abbraccio, con il viso appoggiato al suo aspira a pieni polmoni l�odore della sua pelle, del suo sudore e del suo respiro. Quando si riprende sorridono come due complici che s�intendono senza parlare e lei capisce quello che avrebbe dovuto intuire tempo fa.Lui le ha incredibilmente aperto divulgandole nuovi orizzonti, facendole intraprendere un percorso a tratti difficile, inesplicabile e penoso. Aprilia doveva imparare a uscire fuori dai soliti canoni delle relazioni comuni e smetterla con i suoi affanni, le sue preoccupazioni e quei timori mentali, assimilare e capire i veri desideri senza vergognarsene, dare e prendere senza congetturare né pretendere niente in cambio. Togliere la maschera della finzione, allontanare l�impostura della commedia, riuscire a dire francamente quello che si desidera e che si pensa apertamente senz�infruttuosi giri di parole. La ...