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Nel club privé
Data: 24/03/2021, Categorie: Trans Autore: angietrav
... sta per venire, anche io mi eccito, mi si sveglia il clitoride. Mentre la Mistress freme per l’orgasmo mi preme la faccia sulla figa muovendosi avanti ed indietro come se mi scopasse, io quasi non respiro e,... faccio appena in tempo a tirare su la gonna, … sto venendo inginocchiata sul pavimento. La Mistress, rilassata e contenta si richiude la guêpière – body. Il sorriso di goduria rapidamente si trasforma in una smorfia di ira quando si accorge del mio sperma sul pavimento. Mi strattona in su col guinzaglio, e mi grida: “ma che hai fatto! Cosa ti avevo detto!” girati e mi frusta, questa volta con forza sul culo, “Ahi!”, “non urlare! Stupida cagna in calore! Mi hai fatto veramente arrabbiare, aspettati una punizione”, “perdono Mistress, grazie”, “grazie un cazzo! Pulisci per terra” (meno male non mi chiede di leccare) “ e rassettati, che così non ti posso vedere! hai il trucco sfatto e il rossetto sbaffato, per niente femminile. Quando torni ti voglio con le mutandine, ed il clitoride deve sparire, non voglio più vederlo, senno te lo taglio, e portati del lubrificante… ”, mi libera staccando il guinzaglio. “Sì certo Mistress”, chissà cosa mi aspetta adesso, penso io. Usciamo dalla toilette, la mia padrona se ne va nel salone, io frastornata e tremante resto nel bagno sotto gli sguardi curiosi e sorrisini sarcastici delle donne presenti. Prendo il necessario dal mio armadietto e rassetto il trucco. Vado in una toilette e finalmente orino anche io, mi lavo, quindi lubrifico ...
... bene la figa anale e porto con me il gel vaginale, nascondendolo nel reggiseno sotto il tubino. Mi infilo il tanga di pizzo nero avendo cura di far sparire il clitoride indietro tra le gambe e i coglioni dentro lo scroto. Quindi tiro su bene le mutandine davanti e dietro, in mezzo ai glutei. Mi guardo allo specchio, sono arrossata per le emozioni ma sempre bella, mi piaccio. Sul culo ho due segni inequivocabili delle frustate. Mi faccio coraggio e torno nel salone, guardo in giro e vedo la Mistress seduta su un divano assieme ad altre 5 persone, tre uomini e due donne. Mi avvicino timorosa, mi vede “eccola la mia Chienne, vieni siediti qui accanto a me”, mi avvicino e faccio per sedermi sul sofà, “ma cosa hai capito” ride forte guardando gli altri, “tu ti metti qui davanti accucciata per terra come la cagna che sei, cosa credi, non mi sono scordata di quel che hai fatto!” e racconta ai presenti quel che ho fatto, io abbasso gli occhi. Mi riaggancia il guinzaglio, sento che avvampo per la vergogna ed obbedisco. Guardo gli amici della Mistress e, sorpresa, una delle due donne è Claudia che mi guarda con aria preoccupata, accenno un sorrisino imbarazzato. Gli altri sono tre maschi, i due giovani palestrati in tanga e canottiera nera, ed un maschio sui 60, vestito, seduto accanto a Claudia e con una mano sulle sue cosce. L’altra è una donna matura, anche lei in guepiere simile alla Mistress, un’altra Padrona? Parlano tra di loro e programmano qualcosa senza guardarmi, non esisto. ...