1. Nel club privé


    Data: 24/03/2021, Categorie: Trans Autore: angietrav

    ... Arriva il cameriere con i drink per loro, per me solo un bicchiere d’acqua e me lo lascia sul pavimento seguendo le indicazioni della mia padrona. Poi la Mistress mi tira, mi fa alzare e mi mostra ai maschi, facendomi passare davanti a loro nello spazio stretto fra il divano ed il tavolinetto, mi tirano su la gonna, tastano e schiaffettano il culo, ridono dei segni delle frustate, però apprezzano dicendo che si può fare. Claudia guarda e solo mi carezza il culo. L’altra domina guarda e borbotta “io ti avrei frustata più forte …”. Gli altri si alzano e se ne vanno di sopra. Claudia, per mano al maschio anziano, alzandosi mi lancia una occhiata come per dire … buona fortuna, poverina te!.
    
    La Mistress mi fa alzare, tiro giù la gonna e, veloce quanto posso, la seguo. Lei avanti con passo rapido ed io dietro, col guinzaglio che mi tira, saliamo le scale ed arriviamo al pianerottolo del primo piano. Quindi mi conduce in una stanza dove, su un lettone posto al centro, ci sono i tre maschi e … Claudia. Più altre 8-10 persone tra uomini e donne che guardano. Claudia è al centro delle attenzioni, sta spompinando il maschio vestito, mentre uno dei due giovani seminudi la sta scopando, geme in silenzio. La Mistress, come d'abitudine, passa avanti a tutti e mi trascina al letto. Da un colpetto di frusta al giovane maschio che sta scopando Claudia, quello si toglie subito, lasciando la figa di Claudia aperta e vogliosa. La mia amica non si gira nemmeno è intenta a spompinare il suo ...
    ... uomo. La Mistress mi fa segno di mettermi a pecorina sul letto e leccare la figa anale di Claudia. La quale, al sentire la mia lingua, ha un sussulto e spompina con più energia. Mi concentro sulla figa di Claudia, la Mistress non mi tocca mai, solo frusta!. Con una frustatina un po’ più decisa sul culo, richiama la mia attenzione e mi ordina di tirare su la gonna, arriva una frustata più forte “ahi!”, “non ti ho detto di parlare! Continua a leccare quella troietta e fai quel che ti dico in silenzio”. Resto a pecorina con le cosce ben unite ed il culo a disposizione della Mistress. La padrona mi lascia leccare e si diverte a darmi il ritmo con frustatine sul culo, sempre più forti aspettando solo che io gema per darmele con più energia, “non scappare, resta ferma e lecca, senno ti frusto davvero, e tu sai com’è…”. L’uomo di Claudia, forse stanco di dare spettacolo, si alza e la prende per mano, portandosela via. Claudia, mi dà un’occhiata. Io provo un po’ di invidia, ha trovato il suo maschio che la tratta da signora, mentre io vengo trattata da cagna, però l’ho voluto io e non mi dispiace per niente la situazione eccitante nella quale mi trovo.
    
    Sento tirare il guinzaglio, mi alzo in piedi, la Mistress mi tira vicino al suo viso e mi avverte sorridendo “adesso Chienne comincia il bello, sei pronta?”, e così dicendo mi slingua sulla bocca, istintivamente la apro per baciarla ma lei subito mi tira via, “ehilà cosa credi….non mi lascio baciare in bocca da una cagna…”, “sì ...
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