Nel club privé - Racconti Erotici

Nel club privé

... che si faceva leccare ha smesso, però il guinzaglio e la frusta della Mistress mi indicano di girare la testa a sinistra e subito un cazzo duro mi riempie la bocca e mi scopa, però dura poco, un altro strattone del guinzaglio e dall’altra parte c’è un altro cazzo che vuole il suo pompino. Qualcuno si avvicina con una bottiglia di plastica e mi versa il liquido trasparente in bocca, meno male un pó d'acqua penso io, niente di tutto ció, é Vodka!, mi obbligano a bere turandomi il naso, tento di girare il viso, ma mi tengono ferma, faccio riuscire quel che posso, peró mi tocca berne un bel pó, e subito sento il calore dell'alcol che mi stordisce. La Mistress mi fa andare avanti così non so per quanto tempo, so solo che è un continuo essere penetrata senza soste: … sento la sborra che mi cola dalla figa e la schiuma che si forma per lo stantuffare dentro la figa anale piena di sperma. Ogni tanto sento il freddo del dildo strap-on di qualche donna. Ho la bocca sempre piena di cazzi, mi muovono la testa a piacimento a destra e a sinistra e mi tengono il viso fermo per penetrarmi come più piace a loro, cercano di farmi bere ancora vodka... C'è anche qualche maschio, incitato dalla Mistress, che si mette a cavallo sopra il viso e mi infila il cazzo fino in fondo alla gola, incurante dei miei conati e delle lacrime nere di rimmel. Nessuno sembra prestarmi attenzione, solo mi usano. A fatica riesco a respirare e gemo, “oh, ah, sì, … aspet…, ufff …., no no, un moment … “. Frequenti sono ...

... le frustate della Mistress sulle cosce della sua cavalla; “ zitta e servi!”, “ sì Mistress….. graz.. oh..”. Più si eccita e più frusta forte. I presenti, anch’essi in preda all'eccitazione, si stringono sempre più attorno al divano, al mio corpo, e si masturbano, mentre le donne, ma anche qualche maschio, continuano a soffocarmi con le loro fighe e culi sul viso. Ed ecco i maschi che mi vengono addosso, sborra dappertutto, non so quanta ne avrò bevuta. La sento, non la posso vedere perché le donne senza ritegno sghignazzano sedendosi sopra il mio viso. Qualcuna ha anche un orgasmo, e si muovono avanti ed indietro senza la minima attenzione a me che sto sotto. Non so più chi mi sta ancora scopando. Sono stanca, spossata, solo ansimo. Non ho nemmeno più la forza di lubrificare la figa, ed i maschi la lubrificano sputandoci. Mi arrendo, sono in loro balìa, le mie braccia ormai cadono ai lati del divanetto. A questo punto la Mistress alza la voce: “carissimi, potete andare, la Chienne ha dato quel che poteva, spero siete appagati così come la mia cagna, vero Chienne?” “sì Mistress, grazie” ansimo io con un filo di voce, guardando in basso esausta e confusa. Anche tu sei libera tesoro, vai. Mi toglie il collare e mi dà un bacetto, “grazie Mistress”.

Resto sola nella stanza, seduta sul divanetto. Confusa e stordita, riordino le idee. Mi pulisco dallo sperma con della carta, rimetto il tanga ed il tubino nero. Rassetto come posso la parrucca, non c’è specchio. Non ho idea di che ...