-
Un incontro nato bene
Data: 25/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti
Mi chiamo Saverio, sono un gay quarantenne non dichiarato, una persona molto comune fisicamente; ho fatto coppia per quasi venti anni con Nicola un gay trentottenne anche lui non dichiarato e come me una persona fisicamente molto comune. Non abbiamo basato la nostra unione sul sesso ma sulle nostre affinità elettive che ci univano e ci uniscono ancora e che mano a mano hanno prodotto una fusione delle nostre personalità quasi da renderle interdipendenti. Circa un anno fa Nicola ebbe una proposta di lavoro molto migliorativa rispetto alla professione che stava svolgendo, l’unico problema era la sede di lavoro: Montreal (Canada). La sua risposta immediata ed irriflessiva fu: rifiuto! Non parto! Non ti lascio. Questa dichiarazione di affetto se non proprio di amore mi commosse fino alle lacrime ma una volta asciugatele gli parlai con estrema sincerità: Nicola tu non puoi non accettare questa proposta, questa è la scelta fondamentale della tua vita e non puoi ignorarla. Bene, dopo giornate intere di discussioni, convinsi Nicola con la morte nel cuore, ad accettare. Da due anni noi continuiamo a chiamarci per telefono più volte al giorno, facciamo quotidianamente i report delle nostre giornate e come se non bastasse abbiamo una connessione Skype aperta quasi 24 h 24; adesso che siamo lontani ci sentiamo e viviamo come se fossimo più vicini di prima, sembra assurdo ma è vero. Nicola da oltre sei mesi ha aperto una relazione con un suo collega di lavoro, un bell’uomo di colore, ma ...
... lui continua a dirmi: Saverio non c’è tra noi quella unione che abbiamo io e te, io e lui potremo lasciarci in qualsiasi momento ed io non sentirei la sua mancanza, se tu mi lasci è come se io perdessi l’altra metà di me. Per alleggerire queste dichiarazioni che lui mi fa lo prendo in giro: senti ma almeno ti sei messo con un mandingo? Ma che mandingo e mandingo è un bravo uomo ma poco più che normale! Alla fine ci facciamo delle grandi risate e tutto finisce in allegria. Qualche fa mese ci fu un blackout energetico ed il mio “pc” non si accese più: andai in panico; avrei potuto staccare tutto e portarlo in qualche laboratorio di informatica ma preferivo che un esperto venisse a casa me lo sistemasse sul posto. Dopo un estenuante ricerca scoprii che quello di cui avevo bisogno era a portata di mano; il portiere dello stabile in cui abito mi segnalò una persona meno che trentenne professionalmente brava ed affidabile. Lasciai il mio recapito telefonico al portiere e nella stessa giornata fui contattato. Pronto buongiorno sono Edu, il portiere mi ha riferito di un suo problema informatico se lei è disponibile ne possiamo parlare mi dica quando? sono libero nel pomeriggio dalle 18 in poi; possiamo fissare anche ora il giorno? Se passo questa sera prima delle 20 le va bene? Si l’aspetto io abito alla scala A - ultimo piano. Puntualmente poco prima delle 20 questo Edu citofonò e poi salì a casa mia. Fatte le presentazioni lo portai dinanzi al mio pc e la sua diagnosi ipotizzava un ...