1. Storia d'amore e di passione 4 - Mio figlio, il suo sapore


    Data: 26/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Una madre

    ... profumo e nell'inconfondibile luccicore degli occhi,eccitata e pronta per fare l'amore. Non era una situazione nuova per lui da sempre abituato che ogni iniziativa in fatto di sesso partiva da me e dunque,anche in quella circostanza si era docilmente lasciato spogliare facendo il suo dovere a letto in modo sublime come gli avevo insegnato a fare. Io non so come siano i mariti o i maschi delle altre donne so però,che mio marito usa le mani e la lingua in modo meraviglioso e quando mi prende,mi fa sempre sentire pieno di se accompagnandomi ai più alti vertici del godimento. Quella sera vi era però qualcosa in più! Vi era qualcuno tra noi che prendeva il suo posto e mentre mi leccava sentivo la lingua di mio figlio,mentre lo succhiavo sentivo il giovane turgore della verga di mio figlio ed il profumo del suo sperma che ancora saturava le mie narici. E quando spingeva dentro di me sentivo il giovanile turgore di un torello forse immaturo ma potente e vigoroso. Dopo la scopata,mi aveva invitata a cena fuori e per ringraziarmi dell'inaspettato "regalo",mi aveva portato nel romantico ristorantino dei nostri momenti più belli. Quando siamo rientrati mio figlio era già nella sua camera. Senza che neanche mio marito se lo aspettasse,a letto gli sono scivolata tra le cosce e dopo avergli risvegliato la bestia,mi ci sono impalata sopra ed avevo cominciato a chiavarmelo rumorosamente: -Shhhhhhh...non gridare che Sandro ti potrebbe sentire....- Mi aveva bisbigliato mettendomi una mano ...
    ... sulla bocca. -Amore....nessuno ci può sentire,Sandro è uscito e rientrerà tardi.- Gli avevo risposto mentendo mentre avevo ripreso a cavalcarlo con più lena ed a gridare ancora più forte. Volevo che i miei ansimi di piacere si conficcassero negli orecchi di mio figlio per ricordargli che quello per me e per lui era una giornata speciale da non dimenticare mai. L'urlo del mio piacere nel momento dell'orgasmo era rintonato nella stanza ed in tutta la casa potente come un grido d'amore ed una richiesta d'attenzione. Come era successo con mio marito,per una settimana della questione non ne avevamo mai parlato e l'occasione si era ripresentato il giorno in cui aveva bisogno di alcuni chiarimenti sulla "Geometria differenziale" -Amore lo so che quello che è successo ti ha turbato. Ti chiedo scusa se ti ho offeso e ti prometto che non accadrà mai più.- Gli avevo detto stringendogli una mano mentre lo guardavo negli occhi seduta accanto a lui. -Ma no....mamma...cosa vai dicendo...non mi hai offeso affatto è che.......- Il suo tono incerto e la voce tremula tradivano una confusione dalla quale lui stesso non riusciva a districarsi. -Amore lo so...ti capisco....sei confuso e sei combattuto da tutti i conformismi nei quali siamo tutti immersi. Io sono la tua mamma Sandro. Conosco la tua timidezza e so che non va bene per affrontare questo mondo e le ragazze. Lascia che ti aiuti. Amore mio.....aiutiamoci....- Mentre gli parlavo mi ascoltava in silenzio ed annuiva con lentissimi cenni del ...