-
Fecondare mia suocera
Data: 28/03/2021, Categorie: Etero Incesti Lesbo Autore: liana
... male. Dio, come mi piace sentire le tue mani strizzare le mie mammelle. Quanto ho sognato questo momento. So che anche a te piacciono. In questi due anni non hai fatto altro che sbirciare nelle mie scollature. Ho sentito i tuoi occhi spogliarmi. Ho sentito le tue labbra baciarmi le zizze. è giunto il momento. Vuoi far diventare reale il tuo sogno?��Mi chiedi se voglio succhiarti le zizze? Non vedo l�ora di farlo.��Prima spogliami.�Non ha molto da essere tolto. Quando il vestito scivola sul pavimento ai miei occhi si manifesta il nudo corpo di una donna che dire bella le fa torto. Ha quasi il doppio della mia età ma sembra una ragazza mia coetanea. La natura si è divertita ad impastare ed a modellare quel fantastico corpo. è una meraviglia. Si pianta al centro della stanza ed allarga leggermente le gambe. Non ha le mutandine. Un folto ciuffo di peli neri fa capolino fra le sue gambe. Vederla vestita unicamente di un paio di calze nere a rete tenute su da un reggicalze pur esso nero scatena la mia fantasia. Il mio cazzo cresce nei miei slip.�Sono di tuo gradimento?��E me lo chiedi. Mi ritengo l�uomo più fortunato del mondo perché sto ammirando il corpo della donna più bella che esista al mondo.�Vivianne ride, si avvicina e comincia a spogliarmi e nel farlo mi spinge verso il letto.�Sai che fra poco possiederai il corpo che tanto ti piace, sai che diventerò la tua scrofa. Sai che voglio che tu mi metta incinta non una ma più volte. Finché sarò in grado di ...
... farlo voglio fare quanti più bambini mi sarà possibile fare e tu sei l�uomo che renderà possibile il mio desiderio di diventare madre di una nutrita schiera di bambini.�Si avvicina, mi mette le mani sul petto e mi da una spinta che mi fa cadere sul letto, in un baleno mi è sopra; Si siede sulla mia pancia. Senza distogliere lo sguardo dal mio china il busto in avanti e le sue poderose zizze ciondolano sul mio viso. Un capezzolo mi sta sfiorando le labbra. sento la sua voce invitarmi.�Su, apri la bocca. E� giunto il momento; succhiami le tette. Sono anni che aspetti questo momento e sono anni che desidero che tu lo faccia.�Non mi sembra vero. Sto certamente vivendo un sogno. No, non sto sognando. Quelle che pendono davanti ai miei occhi sono realmente le mammelle di mia suocera e me le sta offrendo. Sollevo la testa quel tanto che basta per agganciare con le mie labbra il grosso capezzolo e trascinarlo nella mia bocca. Le mie labbra hanno anche circondato la sua grossa e scura aureola. Con la lingua schiaccio il capezzolo contro il palato e comincio a succhiare. E� una cosa che ho sempre saputo fare e trattandosi delle poderose zizze di mia suocera i miei ricordi non mi tradiscono. Con voracità passo da una tetta altra. Vivianne lancia continui miagolii. Una sua mano prende a sbottonarmi la camicia. La lascia scorrere sul mio torace. Le sue dita giocano con i miei capezzoli; continua a scendere; mi slaccia la cinghia dei pantaloni e fa scorrere la zip. La sua mano si posa ...