1. 073 - Arianna, madre sottomessa al figlio bastardo


    Data: 25/12/2017, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... filmato tutto il figlio degenere, poteva documentare l�adulterio di sua madre con la massima precisione!!!Aveva ragione lui, con la sua testimonianza e il filmato, in fase di divorzio, il giudice l�avrebbe giudicata colpevole di adulterio e quindi avrebbe dovuto lasciare la casa, i figli e per di più non avrebbe ottenuto nemmeno un soldo bucato!! Lei, cercava di ragionare razionalmente, ma non trovava soluzioni alternative, avrebbe dovuto sottostare alle voglie di quella mente malata di Luca. Pensando a tutto ciò, fece scivolare la mano fra le cosce e trovò la figa fradicia, suo figlio aveva ragione anche in questo, era una vera troia, si era eccitata come una ninfomane a spompinargli il cazzo. Le sue dita si posarono sul clitoride e iniziarono a sfarfallarvi sopra, sperò che suo figlio non stesse guardandola dal buco della serratura, ma a pensarci lei si eccitava ancora di più. Si infilò due dita dentro e si scopò a lungo, fin quando non sentì arrivare l'orgasmo, poi, come faceva da sempre, spostò le dita ancora sul clitoride e la sua più sensibile zona erogena gli restituì sensazioni intense e venne, venne quasi tremando, percorsa da brividi di piacere intenso, la mente fissa sul grosso cazzo di suo figlio nella sua bocca, la sborra che l'aveva riempita e che lei diligentemente aveva ingoiato.Luca, intanto si era sdraiato sul divano e si guardava la tv, era nudo, guardava un vecchio film, trasmesso su una emittente regionale, dove la Edwige Fenech si faceva la doccia e ...
    ... mostrava le sue sinuose curve, le fantastiche tette e un boschetto di peli scuri e riccioli super eccitanti e provocanti.La sua mano destra impugnava il cazzo ormai duro e se lo scappellava lentamente, scoprendo e ricoprendo il grosso glande violaceo, si sputò sulla mano un po� di saliva che spalmò sulla cappella e lungo il fusto del membro eretto. Ripeté questa operazione alcune volte fino a rendere il pene lucido e sdrucciolevole, si segò pianissimo, ora la mano scivolava sulla pelle del membro e lo accarezzava delicatamente. Intanto la Fenech era uscita dalla doccia e si stava asciugando, lui sentì le pulsioni dello sperma in arrivo, lasciò libero il pene che si contrasse autonomamente alcune volte, poi numerosi zampilli fuoriuscirono dalla piccola feritoia e si innalzarono per poi ricadere un po� dappertutto, qualcuno si spiaccicò sul corpo del giovane mentre altri, invece, caddero sul rivestimento in pelle nera del divano. Fu sorprendente la modalità di quella masturbazione e fu altresì ancora più singolare il modo che adottò per ripulirsi. Lo sperma gli colava dalle dita della mano e lui se la portò alla bocca leccandola per bene fin quando non ne rimase nemmeno una goccia. Sempre con la stessa mano raccolse gli spruzzi gelatinosi che si erano posati sul corpo e sul divano ingurgitando il tutto con golosità e bramosia.Finalmente il ragazzo si rilassò, spense la tv e si recò in cucina a bere un bicchiere d�acqua fresca, poi in camera sua, si butto sul letto e rimase a lungo ...
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