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La villa dell'eccesso
Data: 29/03/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: serendipity1707
... laurearsi. 110 con lode e diritto di pubblicazione. Esperta di dispositivi medici e di marketing del porno." Ti dichiara Veronica in maniera molto formale e professionale. "Si, ma un cazzo non lo sa succhiare come si deve!" Aggiungi tu scocciato. Vedi Veronica che non può far altro che annuire accondiscendente. "Per questo le sto facendo fare pratica" aggiunge, ora in tono molto più malizioso e complice. Mamma, intanto, osserva rapita come la ragazza bionda ti succhia. E' avida con gli occhi e si carezza i seni distratta e inappagata. Si struscia contro il canapè, lasciando scie di umori sullo schienale e sussurrando frasi sconnesse e volgari. Quando non ce la fa più, si prende i peli pubici e se li tira, per sfogare la tensione e la frustrazione del non poter venire. Da quando le è stato negato l'orgasmo le è stato anche imposto di non radersi il pube. Altra piccola differenza evidente tra la mia e la sua nudità. A volte la lussuria è stata tale, e il climax ha raggiunto livelli di pericolosità tale, che mamma si è strappata qualche ciuffo per sfogare la foga e la frustrazione, in un misto di dolore e piacere dovuto all'urgenza di venire, che lentamente si stabilizza. "Vediamo di fare qualcosa per questo musetto imbronciato" mi annuncia Veronica con aria finto preoccupata, come se si rivolgesse a una bimba. Si avvicina, mi cinge un fianco e mi accompagna vicino alla sua valigia "La piccolina oggi si è svegliata scorbutica, ci vuole qualcosa che le cambi l'umore" dice ...
... ammiccante in tua direzione. E' una donna che ci sa fare e mi sento subito a mio agio tra le sue braccia. E' accondiscendente e sorridente con me e lo fa senza malizia o volgarità. Mi fa sentire la sua migliore amica, con pochi gesti e poche espressioni. Con estrema normalità, lascia la presa sul mio corpo e si china per estrarre dalla sua case un oggetto informe di lattice rosa chiaro. Continua a flirtare con te mentre con rapidi movimenti, educati ma molto decisi, mi fa alzare la testa, aprire la bocca e mi monta sul muso quello strano oggetto informe. E' un morso, un anello per tenermi aperta la mandibola, in un materiale duro e plasticoso che mi preme sulle arcate dentarie, contornato da un sacco di lattice che mi copre dal naso al mento, si allarga con 2 ali ai lati per poi essere chiuso sulla nuca. Serrato. Ho il naso coperto dal lattice e ne sento l'odore forte. Il mio respiro ricircola nelle cavità di quella maschera, ma in qualche modo riesco a respirare. Sento forte l'odore del mio alito, come se ci fossero dei fori sulla bocca. La bocca è spalancata e ci metto poco a cominciare a sbavare. Aiutata anche da tubo morbido infilato fino a metà bocca, con supporti semi rigidi che mi tengono la lingua abbassata. Vedo il tuo sguardo illuminarsi di perversione nel osservarmi con la nuova maschera. Ti sistemi meglio sul canapè mentre di scatto il tuo scettro sobbalza e reagisce alla mia vista. Esegui in elegante applauso nei confronti di Veronica "C'est tres magnifique!" declami in ...