1. Pomeriggio libero


    Data: 30/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: 66dive, Fonte: Annunci69

    Ero in ufficio come tutte le mattine. Ma questa era particolare, avevo passato una nottata di fuoco. Stavo pagando le conseguenze dell’incontro di ieri sera con il nero superdotato che mi ha slabbrato il culo. Ero distrutto, avevo sonno, e faticavo a stare seduto. Quando il mio capo entrò in ufficio, erano le 12.00, mi vide in uno stato veramente drammatico, mi disse:
    
    -“hai una faccia di uno che non sta bene. Per me stai covando l’influenza, perché non vai a casa, poi se domani riesci vieni in ufficio, altrimenti ti metti in malattia.”
    
    Ringraziai e usci di per andare a casa. Lungo la strada incontrai due miei cari amici, Sayed e Ashraf. Li ho salutati e mi hanno chiesto se avevo voglia di andare da loro per mangiare un boccone, visto che ormai era ora di pranzo.
    
    Sayed era fisicamente imponente, un vero gigante nero. Mi è tornato in mente quando, la sera prima, mi ha posseduto con tutto il suo peso sul mio corpo e, quando mi è caduto l'occhio sul grosso pacco che aveva in mezzo alle gambe, ho sentito un formicolio allo stomaco e ho avuto un brivido di piacere al sedere, non ho potuto rifiutare. Ho accettato di andare da loro ben sapendo che avrebbero potuto fare delle avance e forse io stesso lo speravo.
    
    L’entrata era direttamente in un grande salone, in cui erano posti due divani con un tavolino basso da salotto. Sayed mi fece sedere sul divano assai vicino a lui, mentre Ashraf andò all’angolo cucina per preparare il pranzo.
    
    Sayed mi guardava con una ...
    ... strana luce di desiderio negli occhi.
    
    Mi ha detto che gli era piaciuto enormemente mettermelo in culo il giorno prima, e che ero stato molto bravo a prenderlo tutto e che gli era piaciuto come sollevavo il culo sotto il suo cazzo per farlo entrare fino in fondo, facendolo godere come un cavallo. Ha detto che desiderava mettermelo di nuovo, ed il pensiero di mettermelo di nuovo lo stava già facendo eccitare.
    
    -Sì! È stato molto bello ed eccitante anche per me...anche perché hai un cazzo stupendo e mi hai preso e sbattuto facendomi godere come una troia- ho risposto, guardando intenzionalmente in direzione del suo pacco che diventava ancora più grosso. -"Ti piace? Vuoi che te lo metta adesso?"- mi ha detto toccandoselo. Non volevo fargli capire che volevo essere subito preso e violentato.
    
    -"Tu hai un bel fondo schiena, hai un bel culo profondo prende il cazzo e lo stringe facendolo godere"- Mentre parlava, con la mano, da dietro alle mie spalle, è sceso ad accarezzarmi le natiche.
    
    Ero eccitato e gli ho perciò facilitato l’accesso della mano fino al mio sedere, sollevandomi leggermente di lato.
    
    Io sono sensibile alle carezza sulle natiche, e una carezza a mano aperta sul culo mi fa eccitare come una zoccola facendomi desiderare subito di essere inculato. Un brivido di desiderio mi ha attraversato tutto il corpo e non è sfuggito a Sayed, che mi ha detto, accarezzandosi intenzionalmente il cazzo, che ero una grande checca mangia-cazzi e che voleva mettermelo subito, ...
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