La visita ginecologica - Racconti Erotici

La visita ginecologica

... mostrare un fisico da David di Michelangelo con pettorali ben definiti e degli addominali scolpiti. Inoltre quando i boxer calarono notò con sollievo che le proporzioni del David si erano limitate solo alla muscolatura, infatti in condizioni semi erette già del tutto scappellato c�era un bel cazzone pronto all�azione che si stava ergendo in tutta la sua gloria sotto un lento movimento masturbatorio. Il medico impugnando il suo pene si avvicinò a Claudia ancora in posizione supina e si sdraiò su di lei lasciando che il suo grosso uccello, caldo e bollente cominciasse a strofinarsi tra le sue cosce gettando benzina sul fuoco della sua passione. Riprese a baciarla mentre con le mani le teneva le braccia bloccate sul lettino facendola sentire indifesa e alla sua completa mercè e questo la eccitò ulteriormente. Le sue mani erano forti e gentili e cominciarono ad accarezzarle la sua pancia piatta per poi risalire verso i suoi seni che erano fino ad ora stati risparmiati dalla passione devastatrice che era scaturita dal loro incontro. Con facilità la maglietta venne sollevata e il reggiseno nero abbassato. I suoi seni comparirono con capezzoli eretti e il medico non perse tempo e cominciò a succhiarli con studiata lentezza. Questo era la goccia che fece traboccare il vaso, Claudia prese la testa e gli disse con tono supplicante �ti prego, sbattimi, scopami, possiedimi�. Lui non disse una parola, con sguardo quasi duro si staccò dai suoi seni e si sollevò su di lei. Si sentiva ...

... piccola e indifesa di fronte a lui che troneggiava. La prese e la sollevò senza apparente sforza mettendola in piedi e facendole appoggiare entrambe le braccia contro la parete e divaricare le gambe quasi come se la dovesse perquisire e cominciò a strofinarle il suo pene pienamente eretto contro l�ingresso della sua vagina. �non nel culo ti prego� sussurrò Claudia spaventata di quello che un uccellone come quello avrebbe fatto al suo culo ma lui si protese su di lei e le sussurò divertito �non preoccuparti tesoro, non sono un proctologo, ma un ginecologo!� e con un colpo secco di bacino le ficcò il suo grosso fallo dentro la sua patatina che ormai grondava di umori. La penetrazione, così violenta, così diretta, così inaspettata, così possente le strapparono un urlo non di dolore ma di piacere intenso. Il medico prese a montarla come uno stallone arabo facendola sentire niente di più che plastilina nelle mani di artista. La scopava con furia e passione come mai nessuno l�aveva scopata, le dava sensazioni indescrivibili, le sembrava che il suo cazzo le arrivasse fino alla bocca dello stomaco. Cominciò a sentire le ritmiche contrazioni all�interno della vagina che preludevano all�orgasmo. Anche il ginecologo se ne accorse perché il ritmo della scopata cominciò ad aumentare sempre più e a pochi secondi dell�esplosione finale lui la prese per i capelli e glieli tirò indietro facendoli inarcare la testa e la schiena e le sussurrò nell�orecchio �urla porca, fai sentire a tutti quanto ...