Vacanze in gargano, eccitanti avventure - Racconti Erotici

Vacanze in gargano, eccitanti avventure

VACANZE IN GARGANO, ECCITANTI AVVENTURE

Arriviamo all'imbrunire, un viaggio lungo in auto, con un gran traffico, poco scorrevole in autostrada ma peggio quando siamo usciti per percorrere gli ultimi 70 km che co portano al mare.

Strade semi distrutte con buchi che sembrano vallate, tortuose che seguono il fianco della collina, dentro e fuori per ogni valletta, velocità ridotta e l'attenzione alle stelle.

Io ed il mio amico Luca, deciso all'ultimo di andare al mare al o sul Gargano.

Distrutti siamo arrivati finalmente al campeggio prenotato.

Documenti, accettazione, un giro veloce per vedere dove sistemarci, ci hanno dato l'alternativa di tre piazzole.

Verifichiamo quella più consona a noi, con il fondo in leggera pendenza per far scorrere via l'eventuale acqua di pioggia, possibilmente vicina ai bagni, lontana dalla viabilità per non sentire il passare di auto e moto, e se va non lontani dal mare.

Colpo di fortuna, Luca ha definito colpo di culo, (ed ha un bel culo, anche se non ci ho fatto nulla e inoltrare è etero) decidiamo per la 107, che a quest'ora ci sembra soddisfare le nostre esigenze.

Finito con l'accettazione, arriviamo alla piazzola e ci prepariamo per montare la tenda

L'auto con i fasi puntati dentro, co permette di togliere sassi e altre cose che avrebbero dato fastidio.

Messo un telo di naylon sotto, per tagliare l'umidità del terreno, montiamo la tenda.

Con Luca abbiamo fatto diversi viaggi e la tenda sorse in un ...

... attimo.

Due autogonfiabili come materasso di sottofondo e poi, per comodità ed esperienze, due sacchi a pelo rettangolari che formano un "matrimoniale" comodo per entrambi, ed un sacco lenzuolo doppio completa l'opera.

Fatto, portiamo dentro le nostre sacche ed i viveri.

Tavolo sedie gas cucina ecc domani mattina.

Finito l'opera si va ai servizi e una bella doccia calda ci toglie la stanchezza.

È solo una senzazione perché siamo veramente stanchi dopo 12 ore di viaggio.

Ci aspettiamo e torniamo in tenda, vestiti per andare a mangiare qualcosa il bar ristorante del campeggio. Speriamo ci diano qualcosa.

Arriviamo e vi è un gran movimento, sia famiglie con bambini, coppie più o meno giovani, alcune ragazze sole ed un paio in coppia, cioè due donne allo stesso tavolo.

Ci sediamo, aspettiamo il cameriere e ci guardiamo in giro parlando di cosa fare l'indomani.

"Mattina in spiaggia disteso al sole e qualche nuotata in mare, totale riposo." Luca mi propone.

Al tavolo con due donne, una mora ed una bionda, osservo loro e loro osservano me o noi. Ci guardano e parlano fra loro, ed ogni tanto ridono.

Ordiniamo al cameriere, che finalmente è arrivato, e guardo loro, gli regalo un mio grande sorriso.

Arriva l'ordinazione e la fame prevale sulla socializzazione, mangio con calma e beviamo, ne sentivamo la necessità.

Ordiniamo due dolci del posto, cosi ce li vendono, e ritorno a guardare le due donne, 35-40 anni direi.

La mora sorride, ricambia il mio ...