Vacanze in gargano, eccitanti avventure - Racconti Erotici

Vacanze in gargano, eccitanti avventure

... lingue che lottano, dei mostri corpi che si sfiorano, si appoggiano, si spingono, si comprimono.

Mi perdo in lei e non so che succede a Luca, ma non me ne frega nulla adesso di che fa Luca.

Sto baciando, la tengo stretta a me, accarezzandole la schiena.

Non so se affondare la mano, scendere sino al culo e palparlo dolcemente, e se non protesta poi potei arrivare alle tette, e oltre.

Un leggero movimento di fianco suo, si distacca da me, solo il corpo o meglio l'addome. Il bacio è saldo sulle labbra.

Forse scomoda la posizione, in un letto sicuramente meglio.

Una mano aperta, che poi si chiude in presa si piazza sulla patta dei pantaloni e mi stringe il cazzo

Il cazzo già duro, non si fa sorprendere e diventa durissimo.

Mentre il bacio prosegue ed io cerco di passare dalle chiappe per arrivare alla sua fighetta, lei mi apre i bermuda e li lascia cadere, ed io li sfilo dai piedi, poi mi abbassa lo slip e lo sfilo. Resto in canotta, lei abbandona le mie labbra e scende alitando caldo sul mio seno e una volta arrivata al pene, lo risucchia in bocca e inizia un bellissimo pompino. Io mi godo le sue labbra e la bocca calda, le accarezzo la testa e passo la mano nei capelli, pettinandoli.

Con la coda dell'occhio vedo Tiziana, o meglio le sue tette, belle tette, e Luca che le sta poppando.

Ma torni alla sua bocca, calda accogliente. Passa a leccarmi l'asta sin giu alle palle, che risucchia ambedue in bocca e le lecca e succhia tenendole ...

... dentro.

Risale con la lingua l'asta e si riprende tutto in bocca.

Bellissimo, ho brividi lungo la schiena dal piacere e sento delle contrazioni all'ano, sempre contrazioni di piacere.

Risale togliendomi la canotta, si ferma su un capezzolo, lo succhia e lo morde, un piacere immane mi pervade. Poi torna a baciarmi ed io le abbasso i pantaloncini, subito seguiti dal tanga.

Mi strofino su di lei, poi impugno il cazzo e lo porto fra le sue cosce, lo passo fra le grandi labbra aprendole e sento che sono molto bagnate, direi fradice.

Gioco un pò, ed i suoi sospiri aumentano, ha voglia di cazzo.

Posiziono e spingo verso l'alto, molto piano, non vorrei farle male. Ma è lei che scende veloce e sospira dal piacere. Inizio a scoparla in piedi, le tolgo la maglietta e le mie mani vanno a prendersi i suoi seni, tette sode, non grandi ma con capezzoli grossi e turgidi.

Mi inarco per continuarla a scopare e raggiungere con la bocca quei capezzoli ormai oggetto del desiderio.

Raggiunti li prendo in bocca a turno, leccando succhiando e mordicchiando. Lei gode, gridolili, movimenti, sospiri

"Ancora ti prego non smettere"

Non so se si riferisce alla scopata o ai capezzoli ma io proseguo entrambi.

Figa fradicia, in cui scorre meravigliosamente il mio cazzo, stretto nelle sue pareti, sentendo le sue contrazioni, i suoi sospiri.

Continua a godere, incredibile ma gode ....

Belli sentirla godere di te e per te, sempre qualcosa che ti prende cuore e anima e ti scuote ...