L'amica di mia moglie
Data: 30/03/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: vincenzovitobello6@gmail.com, Fonte: EroticiRacconti
... macchina mi ha fatto un riassunto degli ultimi due mesi, delle avances dell’ex amante a cui lei si sforzava di dire di no, dei problemi con il marito, con il quale non era soddisfatta ma che non avrebbe mai lasciato anche per via dei figli, del dottore che ha conosciuto e con cui ha iniziato a flirtare nonostante il momento di depressione, e in generale della vita che conduceva, insoddisfatta dei cambiamenti avvenuti sul lavoro e soprattutto il non sentirsi libera di vivere ciò che desiderava, perché non contenta del marito o dell’amante di turno. Ad un certo punto si è scusata perché si stava mettendo a piangere, le ho detto Silvia non preoccuparti, appoggiati a me, lei dopo un attimo di incertezza si è girata con le spalle verso di me e si è appoggiata, le ho messo il braccio intorno per tenerla, e con l’altra mano le ho preso il viso. Lei ha continuato a raccontare della insoddisfazione, ho provato a dirle che avrebbe potuto rifarsi una vita, dato che lavorava, e che avrebbe potuto dividere in due la casa con il marito, dato che era grande e aveva due ingressi indipendenti, fin quando uno dei due non avrebbe deciso diversamente. Ma lei senza una persona nella sua vita non voleva starci, e nessuno dei suoi amanti l’aveva presa fino a questo punto. Al che le dissi che se voleva un amante stabile, doveva trovare un uomo nelle sue stesse condizioni, cioè con dei figli, e che non metteva in discussione la relazione, almeno quella formale, con il partner. Oppure, avrebbe potuto ...
... cercare di recuperare il rapporto con il marito, con incontri occasionali quando proprio non riusciva a farne a meno. Mentre parlavamo, la stavo accarezzando con la mano spostandola tra il ventre, andando sempre più in basso, e i fianchi. Lei passò dal piangere al sorridere, apparentemente senza motivo, ma dopo un po’ mi disse che se avessi continuato ad accarezzarla questo le avrebbe creato difficoltà. Sono andato più in giù, spingendole un po’ la gonna tra le gambe, e dopo qualche movimento impercettibile Silvia disse “no, smettila, non possiamo…” e io, “rilassati, stai tranquilla”… lei si appoggia con il suo viso al mio, chiude gli occhi, apre anche un po’ le gambe, ma dopo, immediatamente, di nuovo, “non possiamo, Alberto, ci conosciamo troppo bene, e io voglio bene a Giulia, non potrei guardarla più in faccia”… e io, “lasciati andare, Silvia, non lo diremo a nessuno”, le tiro un po’ su la gonna, lei arrossata in viso, mette la sua mano sulla mia, dicendo “è tanto tempo che non sto tranquilla”. “Inginocchiati sul sedile”, le dico, lei obbedisce, piegata verso il retro, e io inizio ad accarezzarla da dietro, mettendole la mano sotto la gonna, sugli slip che sento bene umidi. Mi metto dietro di lei, le scosto gli slip, lei mi dice no, è troppo pericoloso oggi… continuo a spostarli, la penetro per qualche attimo spingendo fino in fondo, sentendola eccitata, e poi la prendo nel culo, le dico qui è sicuro…. Prendo a spingerla, fino in fondo, dicendole hai un culo stupendo, ho ...