1. Mia figlia - 7 - A letto con mamma e papà


    Data: 31/03/2021, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2014

    Al mattino ero stata svegliata da mia madre che,come sempre faceva,mi aveva accarezzato i capelli dicendomi col caldo tono della sua voce: -Sveglia Marina...tesoro...è tardi.- In quel momento,la stanza era in penombra ed io,mezza addormentata,tardavo a rendermi conto che ero nel lettone dei miei. L'effluvio rilasciato dal caffé,riempiva di se la stanza che,tuttavia,aveva un non so che di familiare ed estraneo al tempo stesso. Quante volte avevo fatto l'amore con mio padre su quel talamo nuziale?! Quando mi sono tirata su,ho avuto un sussulto al cuore nel rendermi conto che quello non era il mio letto e che il caffé,mia madre me lo aveva appoggiato sul suo comodino nella sua camera da letto. Via via che riprendevo i miei contatti col mondo reale,mi rendevo conto che quello che avevo vissuto non era stato un sogno ma,realtà. Una magnifica realtà! La presa d'atto che non si era trattato di un sogno,l'avevo avuta quando,dopo aver bevuto il caffé,la tazzina,raffreddandosi,aveva smesso di sovrastare col suo forte aroma,gli altri odori che riempivano la stanza. Quei profumi mi erano famigliari. Erano le fragranze del corpo e degli umori di mio padre quando facevamo l'amore o quando mi chiavava con foga ed era anche l'inebriante olezzo che avevo fissato nelle narici,l'unica volta che avevo leccato mia madre tra le cosce. Istintivamente avevo portato le mani tra i capelli e mi ero subito rasa conto che alcune ciocche erano indurite come fossero state incollate. Anche alcune parti del ...
    ... mio corpo parevano ricoperte da una patina secca. Mio Dio! Era successo! La conferma l'avevo avuta quando,portando le dita tra le labbra del mio sesso,l'avevo trovato umido anche se non ero frutto di una improvvisa,inesistente eccitazione. Avevo dentro di me i residui ancora freschi del seme di mio padre. I ricordi di quello che era miracolosamente accaduto quella notte,era violentemente riemerso nella mia memoria facendomi sobbalzare nel letto e provocandomi una incontenibile crisi di pianto. Un flash.....dei sospiri,delle grida,carezze,ansimi,spruzzi,calore,colore e piacere...piacere...piacere senza fine erano i motivi riemersi tumultuosi nella mia mente al ricordo che,ogni traccia che segnava i miei capelli ed il mio corpo dentro e fuori erano il frutto della notte di sesso trascorsa coi miei genitori. Con gli occhi chiusi cercavo di ripercorrere ogni istante di quella notte. E,mentre completamente abbandonata,piangevo e mi beavo del mio pianto di gioia,mia madre,che era entrata nella stanza col suo passo leggero,aveva avvicinato il suo volto al mio ed aveva cominciato ad asciugarmi le lacrime con la lingua. Quando avevo riaperto gli occhi lei era ancora li che mi leccava le gote ed il collo ancora solcato dalle mie umide scie. -Mamma!- Avevo fatto appena in tempo a sussurrare che le sue labbra,erano già congiunte alle mie mentre la sua lingua impaziente,frullava nervosa dentro la mia bocca. E' stato un bacio lungo. Un bacio sensuale e d'amore al tempo stesso. Un bacio che ...
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