Miciomiaooo ed io: La mamma è sempre la mamma
Data: 01/04/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: NIK BARTLEY
... slacciare bottone dopo bottone la camicetta che indossa. Lo faccio lentamente, voglio avere la certezza che non voglia fermarmi. Slacciato anche l'ultimo bottone, guardo, con avidità, il suo reggiseno nero, leggermente imbottito, che copre completamente il suo seno. L'aiuto a togliersi la camicetta e mentre mi avvicino, per baciarla sul collo, le slaccio il reggipetto, ma vedo che non cade a terra. Tornando davanti a lei, noto che lo ha fermato con le sue mani, ma non l'ha fatto perché non voleva toglierlo, ma perché mi gustassi, a pieno, il momento che lo toglieva. Sono ancora in ginocchio davanti a lei, l'erezione mi fa tanto male, per quanto è forte, ho mia madre davanti che lentamente abbassa le mani mettendo a nudo il suo seno, non sono ancora sicuro, che sia reale o solo frutto della mia fantasia. Come quando ero giovane e le lavavo i capelli, posso vedere nuovamente i suoi capezzoli, sono ancora stupendi, rosei e molto sporgenti, molto di più di quanto ricordassi. Il suo seno è forse un po' cadente, il solco fra le due sue meraviglie non è perfettamente liscio, ma per me sono attimi meravigliosi… Rimango pietrificato, come lei lo era rimasta alla vista del mio membro. La guardo incredulo e le chiedo… "posso?" Non so se sapesse bene cosa volessi fare, ma la sua risposta è stata "sì…" Mi avvicino al seno sinistro, lo bacio da prima sopra il capezzolo, poi sulla scollatura tra le due mammelle, per poi arrivare al capezzolo, che succhio subito avidamente, come alla ...
... ricerca di quel latte che da piccolo mi ha nutrito. Un gemito di piacere esce dalla bocca di mia madre, la mia protuberanza si irrigidisce, maggiormente sentendola. Con la bocca succhio, con la lingua lecco, con le dita della mano destra stuzzico l'altro capezzolo, da prima, solo saggiando la sua consistenza, per poi stringerlo delicatamente tra pollice ed indice. I gemiti di mia madre si fanno più intensi, la mia eccitazione è tale, che temo di venire quasi senza toccarmi. Mia mamma, che fino ad ora, non aveva preso iniziative, chinandosi appena, riesce a prendere con tre dita il mio glande ormai scoperto, abbassa di poco la presa ed inizia a masturbarmi leggermente. Anch'io inizio ad ansimare. Dopo alcuni minuti che ci diamo piacere reciproco, mi stacco da lei e prendendo la sua gonna, l'aiuto a liberarsi dell'ultimo indumento che aveva indosso. Sì, adesso vedo la sua peluria che nasconde il suo frutto proibito. Il colore è sale e pepe, la peluria è folta, ma, come fosse rugiada, si nota del luccichio che è, sicuramente, frutto della sua eccitazione. Liberata completamente dalla gonna, le allargo le ginocchia, indietreggio leggermente, per arrivare più comodo e dopo averle allargato le due grandi labbra, molto sporgenti ed umide, inizio a leccarla dolcemente, quasi per gustare il suo sapore. La mia lingua passa pienamente su tutto il taglio, che si schiude ad ogni mio passaggio. Il clitoride rosso e duro viene colpito, alla fine di ogni mio passaggio. Le mie mani che stanno ...