1. Miciomiaooo ed io: La mamma è sempre la mamma


    Data: 01/04/2021, Categorie: Incesti Autore: NIK BARTLEY

    ... accarezzando una l'addome ed una la coscia, si spingono vicino alle mie labbra prendendo l'estremità più estrema delle sue grandi labbra. Noto, con estremo stupore, che è molto più elastica di quella di mia moglie, tanto che, allargando le grandi labbra, posso vedere bene per alcuni centimetri all'interno, dove la mia lingua inizia ad insinuarsi ed a leccare. Le mani di mia madre mi guidano la testa, spingendola, più a fondo, nei momenti più intensi. Il suo capo è rivolto quasi all'indietro distesa sul divano, un mio dito, mentre succhio il clitoride, entra con estrema facilità all'interno di lei "ahhhhh" non è più un gemito, è proprio un urlo di piacere il suo… non mi fermo. La lingua adesso stuzzica solo la parte superiore del clitoride, le dita sono diventate due, dentro il suo copro e si muovono, da prima in senso rotatorio, per poi uscire e rientrare subito dopo. Le sue cosce si stringono di colpo, sento che sta per raggiungere l'orgasmo. Estraggo le due dita estremamente lubrificate e mentre l'indice rientra nel buco, da cui è appena uscito, il medio si sofferma e si appoggia sulla rosetta del secondo canale. Attendo, per alcuni secondi, la reazione di mai madre che in realtà continua solo a muoversi ritmicamente, così faccio più forza ed entro nel suo secondo canale con l'altro dito. Lecco e succhio il suo clitoride e con una sola mano entro ed esco da entrambi i suoi buchi più intimi. "Marco… Marco…" queste sono le uniche parole che sussurra, mentre inizia a ...
    ... stringere le cosce, alzare il bacino e tra brevi, ma intensi sussulti, raggiunge l'orgasmo. Le mie dita sono ancora dentro di lei, la mia bocca copiosamente ricoperta dai suoi umori, è a pochi sospiri dal suo sesso, il suo pelo solletica il mio naso. Sfilo le dita, bacio il suo fiore e rimango inginocchiato davanti a lei. Mai un orgasmo altrui mi aveva così appagato. Lei, ancora distesa, trova la forza di sollevarsi e vedo il suo volto sudato, ma raggiante. Il suo sorriso vale mille sorrisi "sei stato stupendo, sei stato bravo, complimenti". Il suo silenzio rende il tutto più bello, più intimo, più nostro. Lei mi guarda, si avvicina e mi bacia, assaporando i suoi stessi umori, un bacio dato tra amanti, non tra madre e figlio. Mentre mi bacia, la sua mano cerca il mio sesso, ancora duro dal glande così rosso che ogni goccia del mio corpo deve essere defluita proprio li. Mi fa alzare, senza dire nulla e mi fa sedere accanto a lei, ora la sua mano è più libera, il suo movimento è più lungo e deciso. Continua a baciarmi, mentre muovo, con una maestria mai immaginata, la sua mano sul mio membro. Lentamente scivola sul mio fianco, la sua bocca si avvicina alla mia punta, che bacia solo, un bacio di conoscenza, quasi volesse presentarsi. La guardo, non ha più i capelli lunghi di un tempo, adesso le arrivano fino alle spalle, adesso le coprono il viso e fanno da tendina all'ingoio completo dell'asta, che sento, ma non vedo. Credo abbia capito che mi piacerebbe guardare e si sposta i capelli ...