Il pegno
Data: 01/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Ilpiaceredelgioco
... finirono tutti a terra. Alzatosi, cercò i suoi vestiti e si ricompose in fretta, mentre l’altro ancora si segava seduto sul divano; guardò supplichevole la ragazza cicciottella nel corridoio, che subito capì… Rientrò nello scompartimento, gli prese il membro in bocca, accoccolandosi davanti a lui, e cominciò a spompinarlo con passione. Volevo anch’io lo stesso trattamento, cavoli… Mi avvicinai di fianco a lei che con una mano impugnò il mio cazzo mentre continuava il pompino. Ci fece avvicinare i nostri cazzi, e cominciò ad alternare il pompino da uno all’altro. Poi si dedicò in esclusiva al suo amico, infilandogli anche un dito nel culo. Esperta com’era, non ci mise molto a portarlo ad un fragoroso orgasmo: il ragazzo la tenne per la testa e le sborrò in bocca. Io guardavo segandomi, ma ormai volevo godere anch’io… Lei si voltò, imboccando il mio cazzo, e riprese il pompino solo a me, e poco dopo le venni in bocca anch’io.
Mi ero appena ripreso dopo l’orgasmo, che feci in tempo a vedere le due amiche distese sul divano che se ne ...
... stavano venendo anche loro, e in particolare la mora aveva gli occhi chiusi ed il volto contratto con una smorfia di piacere e la lesbicona sotto sbatteva la testa sul divano nelle contrazioni dell’orgasmo.
Arrivati tutti alla pace dei sensi, qualcuno cominciò a ridacchiare, e la risata si diffuse contagiosa a tutti i presenti. Nel gioioso rilassamento generale, ognuno cercò i suoi vestiti, per darsi una risistemata. Eravamo quasi tutti rivestiti, quando improvvisamente arrivò l’allarme dal corridoio: “Veloci, forza, che dal fondo del corridoio sta arrivando il controllore!”
I ragazzi raccattarono le ultime loro cose e uscirono dallo scompartimento, e – approfittando di una sosta del controllore nel suo tragitto lungo il corridoio – sgattaiolarono via.
Quando arrivò il controllore, una donna con la faccia arcigna, trovò solo me e Paoletta, seduti verso il finestrino ed intenti a leggere. Ci guardò severa e disse, indicando un punto del divano lontano da noi: “E quella mutandina che ci fa lì??”
Eh, non è facile da spiegare…
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