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La verginella
Data: 03/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Enrico
LA VERGINELLA La mia famiglia è costituita da mia moglie Maria impiegata presso una struttura pubblica con orari dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 con rientro pomeridiano il martedì e giovedì dalle 15 alle 18, da mia figlia Ilaria di 19 anni che frequenta l'ultimo anno del liceo scientifico e dal sottoscritto Giulio ingegnere libero professionista. L'anno scorso Ilaria in prossimità del compimento del suo diciottesimo anno di età ripeteva spesso che per il compleanno desiderava ricevere dal papà un regalo importante ed esaltante che tanto desiderava, ma non faceva capire di cosa si trattasse. Interpellata mia moglie in separata sede pensammo che volesse un'auto tutta sua con cui spostarsi in città perciò insistetti con Maria di indagare in modo da rendere felice Ilaria nel giorno del suo diciottesimo anno. Sta di fatto che a parere di mia moglie Ilaria desiderasse una bella festa e ricevere in regalo la nuova BMW i3 con motore elettrico. Faccio presente che secondo me l'auto scelta è troppo costosa oltre 45.000 euro, ma Maria dice abbiamo una figlia unica, che non ci da alcun problema, va bene a scuola è una ragazzina tranquilla per cui siccome possiamo permetterci di spendere detta cifra sono dell'opinione che tu possa regalargliela, mentre io le offrirò l'autoscuola per prendere la patente nonchè regalarle qualche bel gioiello. Il 12 giugno giorno del compleanno di Ilaria durante la festa organizzata per Lei mentre eseguivo il ballo inaugurale tra me e mia figlia, ...
... disse, a bassa voce, papà il regalo più importante ed inebriante che voglio è essere sverginata da te. Rimasi di ghiaccio ed inebetito dicendole che certi scherzi non andavano fatti. Subito mi riprese dicendomi papà non è uno scherzo è quello che voglio da te. Quella sera rimasi molto perplesso e ripensavo ai momenti passati quando mia figlia all'età di 11 - 12 anni si sedeva sulle mie ginocchia, specialmente in estate quando stavo con i pantaloncini corti ed io la riprendevo perchè si accomodava sulle mie gambe, senza le mutandine alzando la gonna per poter strusciare la sua fica fino a raggiungere il mio pene, in modo scomodo e non educato. Spesso la spingevo con le mie mani per farla alzare e non nascondo che più volte andavo a segarmi in bagno specialmente quando tentava con le sue mani di afferrarmi il cazzo per meglio posizionarsi. Oppure quando ormai più grandicella dai 14 anni in su mi compariva completamente nuda con una scusa banale per farsi ammirare. Quella visione mi appagava perchè ero certo di aver messo al mondo una bella ragazza con i giusti attributi che alla sola vista del suo corpo ben proporzionato avrebbero fatto risuscitare anche i morti e ne ero felice perchè avrebbe avuto diverse occasioni per conoscere un bel e buon giovane che l'avrebbe portata all'altare. Mai pensavo di poter avere un rapporto sessuale con lei e pertanto la sua richiesta di essere da me sverginata, mentre da un lato mi lasciava perplesso da un'altro invece faceva piacere sapere che mia ...