1. La verginella


    Data: 03/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Enrico

    ... figlia mi riteneva un uomo passionale con cui avere dei rapporti intimi. Il primo pomeriggio che mia moglie era al lavoro Ilaria mi chiede se potevo farle il regalo da lei richiesto ed io ebbi modo di riprenderla dicendole che il regalo le era stato fatto e pertanto non doveva in nessun modo chiedere altro e si doveva vergognare dal chiedermi di essere sverginata. Mi rispose dicendomi che della macchina ricevuta non gliene fregava niente e che alla mamma aveva indicato quel modello di auto sapendo che costava molto e che non l'avrebbe avuta in quanto non le poteva dire che voleva solo avere me e non l'auto. Cercai di farle capire che la sua richiesta non era esaudibile e che la sua verginità doveva conservarla per il suo futuro marito. Per tutto il periodo di giugno nei giorni in cui Maria lavorava presi appuntamenti vari che mi tenevano lontano da casa fino a quando un giorno Ilaria ritornò a chiedermi il suo adorato regalo dicendomi papà sono da anni che ti desidero e tu te ne freghi di me facendomi star male se proprio non mi apprezzi vuol dire che andrò via da casa e mi concederò a tutti quelli che mi vorranno scoppiando a piangere. Cercai di calmarla e Lei disse spogliandosi non ti piaccio forse non sono bella, non sono il tipo di donna che ti attira fisicamente? Guarda questi seni non ti piacciono, forse non ti piace la mia fica, il mio culo o il mio corpo? Le risposi dicendole che era bellissima, ma proprio perchè mia figlia non potevo avere rapporti con lei. Mi ...
    ... chiese allora vedi io mi sono messa nuda per farmi vedere da te tu almeno spogliati e fammi vedere quel tuo pisellone che non vuoi mettere nella fica ed iniziò a slacciarmi la camicia sbaciucchiandomi. Prima mise a nudo il mio torace poi passò a slacciarmi i pantaloni ed infine mi sfilò le mutande. Alla vista del mio randello che per l'occasione si era indurito mi disse vedo caro papà che non ti sono indifferente ed inginocchiandosi preso tra le sue mani il mio attributo e disse visto che non mi vuoi penetrare ti farò un bel pompino che sono sicura mi richiederai presto. Iniziò con la sua lingua a passare intorno all'asta, prese tra le sue mani le mie palle poi mentre mi leccava l'asta alzava lo sguardo guardandomi negli occhi per notare il mio compiacimento poi mi disse papà non ti devo segare ma ti devo spompinare e presa l'asta ingoiò tutto l'uccello in bocca facendolo arrivare fin nella sua gola profonda. Poi passò la sua lingua sulla mia cappella e guardandomi con l'indice mi accarezzò la cappella producendomi una strana sensazione per poi continuare a leccare il glande delicatamente. Con la mano mi prende l'asta la spinge verso il mio corpo mi guarda e passa a leccarmi le palle portando in bocca una alla volta una palla passandoci sopra la sua lingua e contemporaneamente segando l'asta. Poi riprese a spompinarni infilandosi nuovamente tutta l'asta fino in gola e successivamente iniziò a passare la sua mano tra le mie cosce guardandomi, leccando la cappella ed accarezzandomi ...