Primo giro in moto - destinazione mare - Racconti Erotici

Primo giro in moto - destinazione mare

Quel pomeriggio avevo una gran voglia di stare da solo, le giornate iniziavano ad essere calde ed il sole di Aprile riscaldava abbastanza bene da permettere di prendere la moto e fare un bel giro.

Feci proprio così, chiusi il giubotto, allacciai bene il casco, feci il pieno e mi misi per strada senza una meta ben precisa.

"Cazzo quant'è bella la Sicilia, gli odori, i colori, i suoni della natura!!! Non mi stanco mai di ritornare negli stessi posti, perché non sono mai uguali a come li ho lasciati qualche mese prima.

Amo proprio la mia terra, ed ogni qual volta vado fuori per lavoro, ne sento la mancanza."

Dopo qualche oretta di girovagare, il fondo schiena inizia a farmi male. Avevo percorso più di 60 km e mi trovo vicino al mare.

Approfittando della bellissima giornata soleggiata e senza un soffio di vento, decido di parcheggiare la moto e fare una bella passeggiata in spiaggia.

Conosco un posto isolato dove solitamente non ci va nessuno perché molto difficile da poter raggiungere. Il luogo perfetto per godermi la tranquillità e stare da solo!!!

Cammino sul bagnasciuga per una decina di minuti, oltrepasso una parte rocciosa e finalmente raggiungo la meta. Poso lo zaino, esco la tovaglia e mi metto steso al sole in boxer.

Mi rilassai, il rumore delle onde mi faceva stare bene, tale da addormentarmi. Non ricordo di preciso per quando tempo mi sono appisolato, ma improvvisamente mi sveglio per lo spostamento d'aria ed un po' di sabbia che mi arriva ...

... addosso. Mi guardai intorno, non c'era nessuno, mi voltai improvvisamente alla mia sinistra e vidi una ragazza a pochi metri da me che si stava sdraiando anche lei. Osservai il suo corpo perfetto, sicuramente era fissata con la palestra, ma non volevo che si accorgesse che la fissavo, e non volevo iniziare a fare pensieri un po' spinti altrimenti si sarebbe notato qualcosa di me e così richiusi gli occhi.

Ripensando tra me e me avrei potuto farmi notare da lei, eravamo in un luogo pubblico ma la possibilità che potesse arrivare qualcuno era davvero minima. Mi riaddormento di nuovo e dopo qualche minuto mi sento scorrere qualcosa delicatamente sul mio petto e poi sull'addome! Apro gli occhi, vedo lei, e le sorrido. Sorride anche lei mentre lentamente inizia a scendere con le dita sullo gambe per poi risalire vicino ai contorni del boxer.

Le sue carezze iniziano a farmi effetto, il mio pene inizia a gonfiarsi, non credevo ai miei occhi, era come un sogno!

Stava quasi per tirarlo fuori quando vidi un uomo passarci vicino ed andare in acqua.

Imbarazzato della situazione, guardo chi fosse quell'uomo e subito guardo lei. Mi rassicura sussurrandomi "E' mio marito, Tranquillo!".

Diedi uno sguardo verso il mare, quell’uomo ci stava guardando e probabilmente si stava toccando sott'acqua, gli sorrido in segno di sfida e decido di tirare fuori il mio cazzo già duro come una verga.

Lei iniziò a leccarlo lentamente, la sua lingua scivolava sulla pelle fino alle palle e poi ...