1. primo incontro


    Data: 04/04/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Etero Autore: alerider

    dai pensieri di lei....Busso alla porta della stanza. Mi tremano le gambe e ho le mani ghiacciate che tormentano nervosamente l'orlo della giacca poggiata sul braccio, passano secondi interminabili prima che la porta che si apra... non vedo nessuno. Un profondo respiro ed entro. Sono vestita come so che ti piace gonna nera fino sotto il ginocchio, stivali con tacco che avvolgono il polpaccio, una camicetta bianca leggermente scollata che disegna le mie forme."Ale ci sei?" a dispetto della mia agitazione il tono è tranquillo e scherzoso. Sono nella stanza ma sembra vuota, il rumore della porta che si chiude alle mie spalle, faccio per girare la testa ma le tue mani si poggiano sulle mie guance e mi bloccano "non ti girare...".Trattengo il fiato, quella voce che avevo tanto sognato di sentire " Va bene... però sei perfido sono venuta fino a qui per vederti! Non sei curioso neanche un po'?". Lasci la presa "Dai solo un attimo ti guardo e mi giro di nuovo..." il fiume delle mie parole viene interrotto da una benda che mi cala sugli occhi " deduco che è un no " provo a scherzare, il cuore mi batte all'impazzata mentre nella mente turbinano le migliaia di fantasie fatte prima di incontrarti."Così non vale...tu puoi guardare io no?" mi giro nella direzione dove penso che tu sia (tanto non vedo nulla) e agito le mani nell'aria alla ricerca del tuo viso. "Non ti preoccupare mi vedrai" afferri i miei polsi, mi spingi, cerco di fare resistenza ma sbatto contro qualcosa e perdo ...
    ... l'equilibrio "Ale lasciami mi sto arrabbiandoo.." cado di peso sul letto probabilmente. Provo a rialzarmi e a strattonare con le braccia ma non lasci la presa anzi, qualcosa di pesante si poggia sul mio ventre. Mi hai bloccata sedendomiti addosso e mi reggi i polsi con una sola mano "Levati.." te lo grido quasi, muovo le gambe. Sciaff uno schiaffone "Ma sei matto..." Sciaff sull'altra guancia. La pelle del viso mi brucia, i polsi sono doloranti,il tuo peso sullo stomaco mi impedisce di muovermi, ho gli occhi pieni di lacrime l'unica fortuna è che la benda li copre. Inizi a legarmi i polsi con quella che sembra una corda, provo un paio di volte a strattonare "Piantala..." la tua voce risuona nel silenzio, finisci "comoda?" a sottolineare le tue parole afferri tra le dita un capezzolo e lo stringi forte fino a strapparmi un gemito di dolore. Quando molli la presa provo di nuovo a dibattermi e a liberarmi..."mollami!!!"Mi infili un pollice in bocca, faccio resistenza e a mi lamento ma non serve a nulla, stringo i denti. Non mi dai neanche la soddisfazione di dire ahia, sfili il dito e mi rifili un sonoro schiaffone, stringo le labbra per non farmi sfuggire gemiti. Cerco ancora di trattenere le lacrime, ho il viso in fiamme e nonostante la rabbia e il dolore mi rendo conto di essere eccitata... come se avessi sentito il mio pensiero, la tua mano si infila tra le mie cosce e stringe il mio sesso umido, non fai commenti ma mi sembra di riuscire ad immaginare un sorrisetto divertito e la mia ...
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