primo incontro - Racconti Erotici

primo incontro

... rabbia monta ancora di più come la mia voglia.Mi fai piegare le braccia fino a quando non mi ritrovo i polsi dietro la nuca, sempre qualche inutile resistenza da parte mia, una corda intorno al collo e mi fissi in questa scomodissima posizione, completamente esposta ai tuoi occhi e alle tue mani.La benda scivola via dai miei occhi, sbatto un paio di volte le palpebre per abituarmi alla luce e ti vedo finalmente... silenzio, sembra che il tempo si sia fermato, sorridi e lentamente ti avvicini al mio viso, mi sfiori le labbra con le dita prima di baciarmi dolcemente all'inizio poi sempre più intensamente. Mi lascio andare alla voglia incredibile di esplorarti la bocca di sentirmi invasa dalla tua lingua ed invaderti con la mia.Ti stacchi all'improvviso, mi sollevo per quanto mi è consentito cercando di inseguirti, ma non riesco a raggiungere la tua bocca che rimane a qualche centimetro dalla mia, mi sforzo di più ma ti allontani...afferri i miei seni e li stringi fortissimo, strappi la camicetta.Non riesco a staccare il mio sguardo dal tuo.Tutto quello che accade dopo è in rapida successione quasi non ho tempo di rendermene conto. Mi chiudi il naso e appena apro la bocca per respirare ci infili la palla, scalcio e mi agito per impedirti di chiuderla, inutile, dopo qualche attimo mi afferri per i capelli e mi trascini quasi di peso fino al tavolo senza curarti del fatto che inciampo e mi puntello con le ginocchia. Tiri ancora di più i capelli strappandomi gemiti e lamenti, ...

... sono costretta ad alzarmi in piedi e poi a mettermi a pecorina sul tavolo. Sei dietro di me, anche se ancora completamente vestito spingi il tuo sesso sul mio e sul mio culo con la mano mi schiacchi la testa sul piano...Il contatto mi infuoca, vorrei di più e provo a strofinarmi contro di te, mi stai legando un ginocchio alla gamba del tavolo urlo sulla pallina e mi dimeno, un serie di sculacciate mi riporta alla calma. Non mi rendo più bene conto di quello che sta accadendo so solo che mi fa male tutto dalla punta dei capelli alla corda che mi sega la pelle delle ginocchia. Sono bollente in viso, con gli occhi lucidi e sicuramente il trucco colato. Una corda passa intorno al mio torace, la stringi e la fissi all'altro lato del tavolo, così devo rimanere piegata. Tocco finale mi alzi la gonna e strappi via gli slip. Ricomicio a tirare le corde a sbofonchiare di lasciarmi andare... ma non si capisce nulla la palla mi blocca le mascelle. Cambi di colpo, ti poggi con il viso di fronte al mio e mi accarezzi i capelli "Su da brava..." tremo come una foglia e non riesco più a controllare i miei movimenti. La tua mano scivola lungo la schiena... sul mio sedere fino a stuzzicare il buchino...fino al mio sesso colante di umori sul quale ti soffermi a giocherellare senza penetrarlo. Mio malgrado non riesco a ribellarmi e non eccitarmi, continuo a fissare i tuoi occhi non ti darò la soddisfazione di piegarmi, ci sei riuscito solo perchè sei più forte. "beh... vado a bere qualcosa... mi ...