Il venditore ambulante 2 -dolce un po' salato- xi
Data: 05/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Soundserio, Fonte: Annunci69
Leggevo dentro quel colore verde un forte desiderio, chiusi le palpebre e poggiai le labbra sulle sue. Quando le staccai lo guardai, tra noi solo silenzio, i nostri sguardi erano uno dentro l’altro. Nella stanza solo i rumori dei nostri battiti accelerati da quella emozione che avvolgeva entrambi. Immediatamente scappò un altro bacio che da stampo diventò passionale. Le nostre lingue si unirono nella sua bocca. Quando la sentii intrecciarsi con la mia mi resi subito conto di quanto fosse grande e di come sapeva usarla. Edoardo baciava divinamente con molta passione. Completamente presi dal momento mi tirò a sé tenendomi dolcemente per le guance e portandomi a cavalcioni sopra lui. Rimasi stupito da quella reazione inaspettata, mai avrei pensato che tra noi potesse scattare cosi tanta passione. Le nostre lingue danzavano in lunghi e focosi intrecci. Quando le sue morbide labbra si allontanarono dalle mie per qualche secondo, prima di incollarci ancora, ci scrutammo con silenzio leggendo i nostri pensieri. Non c’era bisogno di alcuna parola, il feeling che ci legava era pazzesco.
Le grandi mani percorrevano la mia schiena accarezzandola tenendomi stretto, sotto me sentivo il suo pacco diventare caldo e gonfio. La situazione diventava sempre più eccitante tanto da portarmi a muovere il bacino con naturalezza sopra quel gonfiore in piccoli movimenti rotatori. Eravamo entrambi eccitati. Prendendoci per mano staccammo le nostre bocche e, senza arrestare i movimenti di ...
... andirivieni sopra il suo pacco, ci guardammo dritti negli occhi senza nessuna parola, abbandonati alle nostre voglie. –“Tutto ok?”- sussurrai con intimità –“Si tutto ok”-, -“Vuoi che ci fermiamo?”- , -“No”- rispose lui. Queste parole mi fecero aumentare la cadenza sopra quell’uccello e i suoi movimenti divennero più intensi e vogliosi sotto me. Sbottonò la mia camicia e affondò il viso contro il collo, il petto e i capezzoli che lentamente baciò e mordicchiò. Istintivamente gli avvolsi le mani alla nuca per tenerlo stretto contro il mio corpo. Non avevo mai provato una situazione del genere con un uomo, era davvero eccitante. Dai capezzoli tornò su alle labbra per baciarle. Nel frattempo mi ero portato sui suoi bottoni che lentamente iniziai ad aprire, prima uno, poi un altro e un altro ancora. Ero curioso di scoprire finalmente quel corpo. Gli sfilai l’indumento di dosso e ammirai quel ben di Dio. Edoardo non finiva di stupirmi. Il fisico era scolpito, maturo e villoso. Dovevo immaginare che nel suo essere cosi perfetto e curato tra gli appuntamenti in agenda c’era quello fisso con la palestra. Accarezzai subito quella peluria che ricopriva i pettorali. Che sensazione fantastica. Baciai ancora le sue labbra prima di affondarle sul petto scultoreo. Mordicchiai un suo labbro e con piccoli bacetti scesi giù prima sul mento, sul collo e mi soffermai a lungo con la lingua sui capezzoli scuri e turgidi. Edoardo iniziò a provare piacere, cosi non mi fermai e proseguii a leccare e ...