È la fine?
Data: 06/04/2021,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: EmmaS
... devo riuscire a farlo, non ho alternative.Dopo alcuni attimi di silenzio da parte mia, mi incalza " Problemi ?" , " No, Padrone, mi scusi, nessun problema" rispondo, deglutendo a fatica.Con mani tremanti, afferro la frusta che mi sta porgendo. " Bene...ora io conto e tu colpirai, ti consiglio di colpire dall'alto verso il basso...e con un po' di forza...a meno che tu non voglia ricevere 150 frustate prima di aver tolto tutta la cera..." mi dice, con un velato sarcasmo nella voce. Porto la frusta in posizione facendo un bel respiro e attendo il Suo ordine, che non tarda ad arrivare "1!". Con decisione colpisco in pieno seno...sento le frange di pelle abbattersi sulla carne morbida e soda...un bruciore intenso si dirama da quelle frange...il bacino si contrae e un gemito di dolore si libera dalle mie labbra. Ho giusto il tempo di abituarmi ed assorbire il primo colpo che: "2!" Il mio sguardo è fisso su di Lei...sta osservando attentamente ogni mio movimento e ogni mia reazione, passeggiando di fronte a me. Mano a mano che i colpi si abbattono sul mio seno indifeso, la mia figa si bagna sempre di più...ora percepisco il viscido degli umori colarmi tra le cosce...Al termine della trentesima frustata ho il seno sinistro in fiamme...abbasso un'attimo lo sguardo sulla tetta...mentre osservo i segni che mi sono appena lasciata, vedo avvicinarsi al mio capezzolo una molletta da uffico...il bacino inizia a muoversi senza controllo, agitato, il respiro accelera...il cuore aumenta il ...
... battito...e lo sguardo scatta verso di Lei, supplichevole. Immediatamente risponde alla mia supplica silenziosa " La punizione deve essere proporzionata all' errore..." e con un rapido gesto, afferra il capezzolo, lasciando che la molletta si chiuda su di esso, reso più sensibile dal trattamento appena ricevuto." AAAH!!" un acuto lamento si leva dalle mie labbra, gli occhi mi si riempiono di lacrime...il dolore è fortissimo...il metallo preme, quasi a penetrare nella pelle delicata e morbida. L' osservo, senza avere la forza di pronunciare una singola parola...il Suo sguardo e il Suo tono sono tornati duri " Emma, se tu non mi avessi disobbedito e tradito la mia fiducia, tutto questo non lo avresti subito.Forza, ora tocca all'altro seno" Ancora senza la forza di parlare, porto la frusta sopra al seno destro e..."1!...2!...3!.....20!" Questa volta, sono riuscita a colpire con un po' più di forza, riuscendo ad accorciare la mia tortura. Appena l' ultimo colpo si è scagliato sul seno, ecco che Lei è pronto, a lasciare che la molletta stringa nella sua terribile morsa il capezzolo martoriato.Il dolore, stavolta è stato molto più intenso e lancinante... facendomi esplodere completamente in lacrime.Vorrei strapparmi via queste dannate mollette, il dolore è troppo forte...ma in fondo so, di meritare questa punizione...cerco di farmi forza e darmi un contegno, per quanto possibile...non voglio che Lei mi veda in questo stato. Una Sua mano si fa largo di nuovo tra le mie cosce e le ...