Messaggio anonimo [ pt. 5 ]
Data: 06/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alchest, Fonte: Annunci69
... mia madre. Lei è in questo stato per colpa di mio padre. Esce per comprarsi l'alcol e basta. Non sa badare a sé stessa e non le interessa farlo" "La tua assenza sarà lo scossone che le serviva, vedrai che senza te che gli porti da mangiare lei si rialzerà. Ora fa troppo affidamento su di te, e tu hai 23 anni. Hai bisogno di iniziare una vita che sia tua. Devi iniziare ad avere una professione, crescere. Lei è adulta, tu lo sei diventato per qualcun altro. Nessuno si occupava di te, ma ora lo farò io. So che non è semplice ma puoi farcela. Mi fai un favore?" "Sentiamo.." mi rispose titubante abbassando lo sguardo. Gli posai due dita sotto il mento, gli alzai il viso e gli dissi "Vai in casa, prendi qualche vestito e quello che ti serve, scrivi un biglietto a tua madre e da stanotte dormi da me" lui mi stampò un bacio forte, cercando poi la portiera. La aprii, sgattaiolò fuori e tornò dentro casa. Io posai la testa al volante. Avevo accellerato le cose, non avevo pensato a mente lucida. Ma era ciò che volevo, avrei solo dovuto pensare per due anziché solo per uno. Lui l'aveva fatto per anni. Non potevo rimangiarmi la parola.
Tornò in auto pochi minuti dopo, una sacca in spalla piccola e leggera. "Cos'hai lì dentro? Resterai qualche giorno, non uno" "Ho qualche maglietta e l'intimo. Se mi servirà qualcosa lo comprerò stai tranquillo" poggiò la testa sulla mia spalla e mi invitò a partire.
Tornati a casa, lo invitai a sedersi ma lui mi si gettò tra le braccia in un ...
... bacio passionale. Mi si avvinghiò al collo passandomi la mano tra i capelli mentre mi limonava con passione. "Ora sei mio, lo sai" gli sussurrai all'orecchio baciandogli il collo. "Sono tuo, completamente. Lo giuro. Voglio fare di tutto per te..." mi rispose sottovoce mentre mi passava la mano giù per la schiena fino a dentro al pantalone. "Rimani qui, vado a preparare il nostro preferito". Andai in bagno, aprii l'acqua del box doccia e accesi qualche candela per profumare la stanza. Chiusi la finestra per lasciare il calore all'interno, poi lo chiamai. Aprì la porta e mi feci trovare vestito seduto sul water. "Vieni qui, spogliami e lecca tutto quello che scopri" Così si inginocchiò davanti a me, afferrando le scarpe e sfilandole, prese i calzini e sniffandoli li fece scorrere tenendo la mano sulla carne che veniva scoperta. Prese a baciarmi il collo del piede arrivando fino all'alluce che prese a succhiare mentre mi denudava l'altro piede. Mise entrambi i miei piedi davanti alla sua faccia, io mi appoggiai indietro lasciandolo fare. Mi leccò bene i piedi, stringendoli e massaggiandomi la pianta dolcemente. Era dolce e sensuale, tanto che mi inebriava la mente. Le sue mani salirono su per le gambe infilandosi sotto i pantaloncini, toccando appena le mutande. Ma non voleva staccarsi dai miei piedi. "Staccati bambino.." gli dissi togliendo i piedi. Mi alzai in piedi, sfilai i pantaloncini e abbassai le mutande davanti a lui. Fece per avvicinarsi ma lo spinsi via dalla fronte, ...