1. cornuto per caso


    Data: 07/04/2021, Categorie: Cuckold Autore: gerard0

    La storia che vado a raccontare è capitata proprio a me. Mai avrei pensato che farsi chiavare la moglie da sconosciuti potesse essere motivo di nuova sensazioni. Poche sere ad una festa in casa di amici, in un paesino del circondario, dopo aver mangiato e bevuto (moderatamente, ma sicuramente sopra la soglia di tolleranza all'alcol-test), come spesso succede il simpaticone di turno propone il gioco della bottiglia. Gioco che consiste nel roteare una bottiglia che nel fermarsi, il collo, indica una persona. Nel nostro caso chi era il prescelto doveva sottoporsi ad una domanda alla quale doveva rispondere (possibilmente) con la verità, gli altri fungevano da giuria e stabilire a maggioranza se accettare o meno quella verità. Qualora la risposta non risultasse vera, il disgraziato di turno doveva pagare pegno. Per un po' le solite domande di rito, tutte accettate come vere, poi il solito simpaticone decise di alzare il livello del gioco. Toccò a me, quando venni scelto da quel dannato collo di bottiglia, rispondere alla domanda: hai mai tradito tua moglie? No � dissi tranquillamente, ma il problema era di essere o non essere creduto dalla giuria. Difatti! Un coro di buuu accompagnò il no della giuria. Dovevo pagare il pegno. Il simpaticone, facendo finta di pensare, già sapeva cosa voleva e dove voleva portare la serata, disse: devi dare un bacio sulla guancia a Lucia. Se questo era il pegno, avrei voluto perdere tutta la serata, e poi Lucia mi ha sempre attizzato sin dai tempi ...
    ... del liceo. Fu costretta a sposarsi con Enrico perché rimase incinta di chissà chi, si vociferava che lui non fosse il padre e che fu costretto in quanto era lui in quel momento il fidanzato ufficiale di Lucia. Aveva scelto bene il simpaticone, la moglie di un (sicuro) cornuto. In paese c'è chi mormora delle sue scappatelle che ancora oggi non si fa mancare. E bacio fu! Accompagnato dagli applausi ed urla del gruppo. Vari giri di bottiglia e varie penitenze si succedettero via via più audaci. Toccò a mia moglie Lucilla rispondere alla domanda di turno: che colore di slip hai messo? Mia moglie candidamente rispose che erano nere. Un coro di buuuuu accompagno il verdetto: buglia. Il simpaticone già pregustava il pegno, mia moglie timorosa per i pegni sempre più audaci disse: però! Così non vale, le mutandine sono proprio nere! Perché dovrei pagare una penitenza pur avendo detto la verità? Il simpaticone non aspettava altro: allora se è vero devi dimostrarlo, faccele vedere e non paghi pegno. Lucilla rossa in volto si rifiutò. Tutta la comitiva con un buuuuu dimostrò la propria disapprovazione e Lucilla dovette cedere. Alzò la gonna e ne mostrò la parte che copriva il pube: nere. Quella scena del vedere la moglie sollevare con pudicizia la gonna me lo fece rizzare, e non solo a me stando ai vari toccamenti dei maschi come ad aggiustarsi qualcosa nei calzoni. Difatti non appena toccò al simpaticone calarsi le braghe per il pegno, si notava il rigonfiamento negli slip. Terminammo ...
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