cornuto per caso
Data: 07/04/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: gerard0
... li il gioco, ci salutammo e tornammo verso casa. In macchina parlammo della serata, della sua vergogna a mostrarsi, di Enrico che, si diceva, quando c'erano degli uomini in casa aspettava che uscissero. Sicuramente hai avuto sfacciataggine a sollevarti la gonna, gli dissi toccandogli il ginocchio, però hai visto che successo? Mentre lo dicevo il cazzo si era leggermente sollevato, cosa mi succede? Mi eccito a mostrare mia moglie? Nel frattempo avevamo imboccato il raccordo anulare e Lucilla mi disse che voleva fare pipì. Abbiamo appena passato l'autogrill, non potevi dirlo prima? Ora il prossimo e ad una decina di chilometri, ce la fai? Ecco, fermati qui � disse mostrando un parcheggio. Lo imboccai e rallentando cercai un posto isolato per permetterle di farla senza essere notata. Alcune macchine erano ferme, altre giravano per il piazzale. Lucilla si alzò e restando con la gonna alzata mi chiese un fazzolettino, glielo passai e non potei fare a meno di guardare quel ciuffetto di peli neri che si rizzo nuovamente. Le dissi di non alzare le mutandine e di inginocchiarsi sul sedile. Cosa vuoi fare? Chiese allarmata ed io mostrandole cosa avevo nelle mani gli risposi: tu cosa ne dici? Sorrise e si mise in ginocchio sul sedile, si volto per chiudere la porta ma non riuscendoci le dissi di lasciarla aperta, tanto eravamo ai bordi del parcheggio. Spensi la luce dell'abitacolo e iniziò un dolce lavorio con la bocca sul mio uccello. Anche se in estasi non potei non notare un'ombra ...
... davanti l'auto. Non me ne curai e continuai a bearmi di quella lingua, mai così audace, forse per la situazione, sulla mia asta. L'ombra man mano diveniva più nitida, scorsi un uomo che aveva il cazzo in mano e se lo menava. Non dissi nulla a mia moglie, non volevo interrompere un momento magico per entrambi. Pensavo agli sguardi degli amici sul pube di Lucilla e ne godevo, per un attimo mi passò la visione del simpaticone con l'uccello in mano che la penetrava. Strano, non provavo gelosia, anzi! Nel frattempo l'uomo si era avvicinato dalla parte di Lucilla e continuava a masturbarsi tenendosi a debita distanza. Il mio silenzio verso il tipo che sapeva di essere stato visto fa si che divenne più intraprendente e continuò a segarsi ad un palmo dal sedere di mia moglie. Guardavo la testolina di mia moglie muoversi veloce per avviluppare il mio nerbo finché non si fermo per un attimo, come sorpresa da quella mano che gli toccava il culo. Gerardo, che succede? Gli dissi di non fermarsi che stavo godendo tanto e lei credendo fosse la mia mano lasciò fare. Guardai l'uomo, ne scorsi il cazzo, lui mi fece cenno se poteva continuare, risposi con un cenno del capo. Lucilla aveva il culo a portata dell'uomo che si insalivò le dita e le infilò nella figa di Lucilla, che aveva intuito ed era ormai in preda ad una eccitazione mai vista. Sollevò leggermente la testa dal mio cazzo, si fermò: ahhh � mormorò non appena si sentì trafitta dal cazzo dello sconosciuto e riprese il bocchino con più ...