Pericolose VariAzioni sul Tema - Capitolo II
Data: 07/04/2021,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Tulipano Nero
La cena più noiosa della mia vita. E' risaputo, nei buoni salotti, che gli architetti sono davvero uno strazio. Specie chi si crede Le Corbusier ,molto spesso dovrebbe giocare con I Lego. Non salvo nulla di questo losco personaggio; ha perfino una moglie orribile. Ma a pensarci bene la figlia è molto interessante, un metro e settantacinque circa,un seno piccolo ma ben fatto e due lunghe cosce che sembrano autostrade. Peccato non sia presente a questa stupida serata ! Il costosissimo dessert è stato la degna conclusione di un evento da dimenticare. Terribile ! Io ,mia moglie Ambra il mio fidato amico Sebastian e la sua bella compagna Vera, decidemmo dunque di chiudere la serata in un modo più consono alle nostre abitudini. Un bel whisky ghiacciato per noi uomini d'altri tempi e un vodka lemon per le nostre conturbanti signore. La location ? Ovviamente casa mia. Ne buttammo giù 3 o 4 di bicchieri, roba invecchiata, da intenditori. Vera ci lasciò dopo meno di un'ora .Tornò a casa di fretta. Il giorno dopo avrebbe dovuto presentare una relazione su un nuovo prodotto di bellezza a cui aveva collaborato insieme con una biologa giapponese, a quanto pare, di fama internazionale. Restammo io e Sebastian nel salone mentre mia moglie sarebbe andata a togliersi di dosso perle e oro e a rilassarsi con un bagno caldo. Salutò l'ultimo nostro ospite e si incamminò al piano di sopra,ma non prima di rammentarmi di restituire a Sebastian una stilografica, che mi aveva gentilmente prestato ...
... la settimana precedente. Noi continuammo a bere e parlammo della brutta cena, dell'idiozia di alcuni commensali presenti e soprattutto di come, spesso, i ristoranti più blasonati riservassero brutte sorprese. Un giro intero della lancetta piccola, e sentimmo i passi di mia moglie che affrontava le scale, piccole zampate,stranamente un pò incerte. Rumore di tacchi sui gradini. Perchè mai sarebbe dovuta tornare nel salone ,indossando tacchi, specie dopo il bagno e. se non bastasse. dopo quasi un' ora. "Ambra" la chiamai... nessuna risposta ! Ci guardammo incuriositi e feci per alzarmi quando la scena che mi si presentò davanti mi lasciò, o dovrei forse più correttamente dire, ci lasciò totalmente senza parole. Era quanto di più sexy e sconvolgente avessi mai visto. Una situazione paradossale, qualcosa che la mia testa non riusciva a spiegarsi, ma il mio cazzo invece sembrava aver inteso più che bene . Ambra ci si presentò davanti in un tripudio di elastici . La vestaglia di seta nera totalmente aperta,una guepiere di pizzo francese con dettagli floreali total black, aperta sul davanti a lasciare scoperto il solco che divide i suoi grandi seni fino all'inguine, dove si vedevano appena fare capolino i peli biondi del suo Monte di Venere. Reggicalze coordinato ed elastici annodati a delle sporgenze di stoffa a V, mutandina indossata sopra il reggicalze, invece che sotto ( chiaro invito al peccato), calze nere leggerissime con ricamo laterale (comperate da me a Vienna), scarpe da ...