1. Pericolose VariAzioni sul Tema - Capitolo II


    Data: 07/04/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: Tulipano Nero, Fonte: EroticiRacconti

    ... capogiro,con tacco a spillo da 15 cm almeno, nere come la notte. Le grosse bocce di mia moglie erano coperte per metà dall'intimo, difatti una parte dei capezzoli era fuoriuscita, credo, nel tragitto che la portò fino a materializzarsi nel nostro elegante salone. Era difficilissimo contenere tutta quella roba,tutta quella carne,una quinta misura che innumerevoli volte ho usato per concludere le splendide scopate coniugali . I fianchi, a vista, appena coperti dalla vestaglia, disegnavano una curva perfetta. Il trucco era leggero, i capelli dolcemente spettinati. Si avvicinò con fare elegante , anche se smorzato da un po' di ebrezza alcolica, e disse con tono tra l'audace e l'ironico: "Alan non dimenticare la penna di Sebastian, l'avevi lasciata in camera accanto al tuo cellulare di riserva " .Quindi apre generosamente la vestaglia sulla sua sinistra e tira fuori la penna,strategicamente incastrata nell' elastico del perizoma che adesso è più visibile, mettendo in bella mostra il solco della piccola stringa sulla carne. Porge la penna al nostro amico che incredulo tende la mano per afferrarla. L'oggetto passa davanti alle mie narici, pur se a dovuta distanza, e credetemi se vi dico che ho sentito su quella stilografica, l'odore del sesso di mia moglie . Lui con un mix di frenetica eccitazione e senso di colpa ribattè :"Non occorreva che ti disturbassi a scendere, sei comunque sempre molto gentile " . Era davvero imbarazzato,ma senz'altro quasi si sborrava nei pantaloni. Dove ...
    ... finisce il rispetto mi chiedo. Fin dove un uomo può riuscire a limitarsi, a evitare ,se pur spinto alla rettitudine da una grande amicizia,quando ci si trova davanti ad una visione di quel tipo. Consegnata la stilografica , mia moglie mi regalò uno dei suoi sorrisetti. E aggiunse: "Vi lascio ancora un pò qui al vostro chiacchiericcio tra uomini. VI aspetto di sopra in camera da letto...oops Ti aspetto... " Prese a salire le scale, non prima di essersi versata dell'acqua in un bicchiere di vetro, che si trovava nel ripiano più basso del mobile bar. Si piegò leggermente in avanti, mostrando la parte alta delle sue cosce carnose e provocanti. Avrei voluto rimproverarla, mandarla a letto a schiaffi per un comportamento simile,per questa pagliacciata, ma non riuscì a dire nulla. Sebastian , adesso meno imbarazzato, sperava nella visione del suo bel culone , ma rimase deluso. La vestaglia salì, ma non abbastanza. La sua delusione,era la mia vittoria. Limitavo i danni,insomma. Ma capitolai quando nel salire le scale si tolse dapprima le scarpe una ad una, con lentezza certosina e infine quando lasciò cadere la vestaglia ai suoi piedi, senza fermare la sua trionfale risalita. Lentamente la stoffa scivolava e piano si concretizzava la visione del suo culo, pieno, morbido, elegante, ma allo stesso tempo carnoso e burroso, che definirei da gran vacca . Era coperto solo da un sottilissimo perizoma nero. Saliva ancheggiando,il mio cazzo era d' adamantio , credo di aver raggiunto nuovi ...