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Una mamma incinta
Data: 08/04/2021, Categorie: Incesti Autore: giuliano
... il bigliettino diceva solo�auguri dal tuo LUCA�Ero pronta!! la promessa che mi avrebbe portato fuori a cena con i soldi risparmiati dal lavoro estivo di bagnino era stata mantenuta.Mi ero vestita con un grazioso completino chiaro acquistato alcuni giorni prima nel negozio Premaman sotto casa nostra.Sebbene il locale fosse pieno il cameriere riuscì a trovarci un posticino appartato e tranquillo.Luca era un perfetto cavaliere attento e premuroso ma soprattutto geloso delle persone che mi guardavano, capì in quel momento che mi sentiva sua, e mi posi una domanda �ero la sua mamma oppure per lui rappresentavo un qualcosa di più� un brivido percorse la mia schiena.Comunque passammo una bella serata.Eravamo sazi ed un poco alticci, il tassista aprendomi la portiera vedendo il mio stato mi fece gli auguri lo ringraziammo ed entrammo nel cortile di casa faceva freddo e mi strinsi stretta stretta a mio figlio il tragitto era breve ma il brivido avuto prima al ristorante si ripresento e la certezza che non fosse un brivido di freddo l'ebbi quando mi si bagnarono le mutandine.-Mamma guardiamo un poco la TV--Si Luca, non mi va di andare subito a letto-Mi sedetti vicino a lui e mi appoggiai al suo corpo, Luca comincio ad accarezzarmi provai un senso di benessere e piacere quando la sua mano sollevo il maglioncino di cachemire e con un massaggio circolatorio accarezzo la rotondità della pancia.Guardai il volto del mio tesoro era assorto nei suoi pensieri con aria scanzonata dissi:-Cosa ...
... pensi amore--Mamma io ti voglio bene, ma sono tanto geloso-La sensazione che stesse per dirmi qualcosa che lo tormentava mi balenò in testa:-E allora cosa vuoi dire--Prima, al ristorante un uomo non ti toglieva gli occhi di dosso--Ma Luca non posso girare con un sacco in testa--Si però......non mi va che altre persone ti desiderino-Lo disse come quando era piccolino facendo il broncio era talmente dolce che istintivamente lo baciai come facevo allora sulla bocca.Avevo bisogno di queste tenerezze e quando Luca comincio a farmi alcune coccole mi senti rilassata e tranquilla mi sdraiai sul divano, la sua mano s'infilo sotto la maglia sfilandomela dalla testa le carezze sulla schiena erano delicate e molto piacevoli, emisi dei sospiri, accompagnati da alcuni gridolini di piacere.Inavvertitamente facendo cosi lo incoraggiai ad ampliare il raggio d'azione della sua mano e la sua carezza arrivò a toccare l'inizio del mio fondo schiena le dita solcarono le natiche nel loro punto di divisione :-Luca fai il bravo sono tua mamma ma sono anche una donna perciò--Ok mamma ho capito ma lo facevo senza malizia-Lo disse guardandomi e sorridendo.Ebbi un fremito quando la mano s'incuneo sotto le mutandine e le dita sfiorarono il solco anale con voce flebile sussurrai:-Luca ma cosa diavolo stai facendo?-Era così piacevole il suo tocco che pensai di controllarne la situazione, dopo avermi accarezzato la schiena la sua mano scivolo sul davanti concentrandosi nuovamente sulla pancia il movimento lento ...