1. in gita col prof di filosofia 4


    Data: 09/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69

    ... cazzi. Il mio ritorna leggermente duro, ma ormai ho dato, ho le palle vuote. M. resta fermo li a godersi il lavoro di bocca, estasiato, senza fiatare.
    
    Torno flaccido di nuovo ed usciamo dalla sua bocca. F. si alza e va in bagno, io e M. vediamo che da dietro ha sperma che gli esce dal culo, ci guardiamo e sorridiamo, stanchi ma felici. F. torna con due asciugamani, per asciugarci il pisello. La sua opera di pulizia ci ha lasciati col cazzo senza l'ombra di sporco.
    
    Ci rivestiamo, faccio per uscire e M. mi chiede dove abito.
    
    Viene fuori che casa sua è un paese a venti minuti dal mio, e mi offre un passaggio. Salutiamo entrambi F. ancora nudo e scendiamo in parcheggio.
    
    "Grazie" mi dice M. una volta in macchina, al riparo da orecchie estranee, "mi sei piaciuto moltissimo oggi, spero si possa rifare un giorno, anche solo io e te, magari, se te la sentirai un giorno, potrai provare anche tu il mio cazzo".
    
    "Poco probabile prof, un pisellone come il suo mi distruggerebbe, e comunque preferisco farlo mio un bel culo" gli rispondo con un occhiolino. Ci mettiamo in strada, sono ormai le 20, quindi non c'è tanta gente in strada. Vorrei abbassarmi su di lui e prenderlo in bocca di nuovo, ma non si sa mai. Mi limito a mettergli una mano fra i pantaloni, la tuta agevola il movimento, passo sotto le mutande e arrivo a quello stupendo cazzo.
    
    Ancora una volta mi stupisco delle dimensioni, che anche da flaccido raggiunge. Sotto la mia sega inizia ad indurirsi, e mi dice di ...
    ... andare avanti finché non sarebbe venuto, tanto la strada era ancora tanta.
    
    Così faccio: inizio a segarlo mentre guida, va piano per evitare incidenti, pochi minuti dopo lo sento fremere, allora mi porgo un po' e metto anche l'altra mano nei pantaloni. Con una continuo dolcemente a masturbarlo, con l'altra copro la cappella e appena viene provo a raccogliere il suo seme. Molto gli finisce fra le mutande, ma un po' riesco a prenderla e me la metto in bocca. Appena ci fermiamo al semaforo mi sporgo verso di lui che mi bacia, infilando velocemente la lingua nella mia bocca.
    
    Limoniamo nella sua sborra per qualche istante prima di separarci, poi deglutisco.
    
    "Haha" ridacchia, "Sarà dura 'sta notte portare a letto mia moglie, a letto faccio sempre fatica a soddisfarla da solo, e oggi non riesco a tenere il pisello duro per più di qualche minuto".
    
    "Da solo?" gli chiedo. "Si, ogni tanto giochiamo con altre coppie, siamo piuttosto aperti da questo punto di vista, e sa del mio lato omosessuale. Magari proverò a convincerla a fare un triangolo, ti piacerebbe?" mi chiede.
    
    "Volentieri", rispondo e avendo il cazzo di nuovo duro tiro giù la zip dei jeans e inizio a toccarmi. Ad ogni semaforo e quando non deve cambiare allunga la mano, mi masturba ad intervalli praticamente. Arriviamo a poca distanza dal mio paesino, ferma la macchina e si abbassa su di me. Duro pochissimo, e sborro nella sua bocca. Quel poco che mi era rimasto quantomeno...
    
    Si alza, si ripulisce le labbra e ...