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Il ladro pasticcione
Data: 09/04/2021, Categorie: Etero Autore: enea
... istante la seta scivola sulla sua pelle per finire a terra.Spingo il suo corpo seminudo al bordo del letto, la piego lentamente in avanti.La docilità di questa femmina mi fa capire che anche lei ha voglia di scopare. La mia mano tasta le sue mutandine ormai bagnate confermandomi ancora una volta la voglia di sesso di questa donna.Scosto la stoffa dei suoi slip e appoggio la mia cappella proprio sulle grandi labbra. Inizio a spingere e lentamente affondo la mia carne dentro di lei.Un lungo uhhh della donna accompagna la lenta e inesorabile penetrazione.Non incontro alcuna resistenza: il suo sesso bagnato e accogliente è lubrificato e pronto ad accogliermi.Spingo la mia asta fino in fondo. Sono tutto dentro di lei, il mio pube sfiora il suo sedere.Comincio ad uscire da quel corpo con la stessa lentezza con cui sono entrato.Un ennesimo uhhh accompagna questo secondo movimento.Mi blocco con la cappella appena fuori dalle grandi labbra. Sento la donna spingere indietro per riprendermi dentro. Che porca e ingorda!Forse anche lei non è stata montata come si deve da parecchio tempo.Spingo il mio sesso dentro di lei cominciando un lento vai e vieni che viene accompagnato dai suoi gemiti sempre più forti ed eccitati.Tra un affondo e l�altro la donna sposta in avanti il suo corpo, mettendo lentamente in ginocchio sul letto. Poi piega il suo corpo verso il basso, poggiando la testa sulle coperte e spingendo oscenamente il suo sesso verso di me.�Mmmm che fame di cazzo che hai! Sei ...
... davvero un vacca!� � le dico ormai in preda ai fumi della lussuriaLe mie parole la fanno eccitare ancora di più: vedo lei affondare la faccia sulle coperte per soffocare le urla.Aumento gradatamente il ritmo e la potenza dei miei colpi. Sento le mie palle sbattere contro le natiche di questa femmina calda.L�intensità della scopata produce nella stanza un suono molto simile a un cadenzato schiaffeggio, accompagnato dagli eccitati e acuti gemiti di piacere che la donna ormai libera con forza e passione.�Vacca! Troione!� sono ormai le uniche parole che riesco a urlare in preda al furioso trasporto dell�amplesso. Riesco a percepire l�istante in cui raggiunge l�orgasmo: i suoi muscoli interni cominciano a contrarsi ritmicamente. E� troppo. Mi lascio andare in un orgasmo animalesco.Ruggisco tutto il mio piacere mentre sento gli schizzi caldi uscire dal mio sesso dentro il suo caldo utero.La furiosa scopata mi ha letteralmente tolto il fiato. Faccio fatica a respirare. Mi piego lentamente sul suo corpo, mentre lei spingendosi in avanti si affloscia completamente sul letto.Adesso l�unico suono che risuona nella stanza è quello dei nostri respiri affannati.Ci metto diversi minuti a riprendere fiato. Mi ricordo che devo terminare il mio lavoro e andare via.Mi rialzo dal letto, apro uno dei cassetti del comodino e trovo delle autoreggenti che uso per legare mani e piedi della donna.Mi vesto con i vestiti che avevo abbandonato sul letto e mi metto nuovamente alla ricerca dei gioielli ...