1. Non c'è cosa più divina che leccare la cugina.


    Data: 09/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Stefano e Sabrina

    Mia cugina Moana non abitava più da mia zia però di tanto in tanto veniva a trovare i suoi genitori. Oppure spesso ci veniva quando litigava con il suo fidanzato, Berni, e allora rimaneva dai suoi per qualche giorno, fino a quando non si rimettevano a posto le cose. E devo dire che Moana e Berni litigavano abbastanza spesso. E allora lei veniva da zia Sabri e io avevo modo di spiarla per esempio mentre faceva la doccia, oppure mentre prendeva il sole nuda in terrazzo. Perché lei era come mia zia; per lei lo stare nuda in casa non era motivo di imbarazzo. E poi credo che lo facesse anche per esibizionismo, perché sapeva bene che la trovavo irresistibile, e allora si lasciava guardare così come la mamma l’aveva fatta. Moana si divertiva moltissimo a provocarmi. Né è un esempio ciò che accadde una sera, alcuni anni fa. Lei era a casa dei miei zii e aveva litigato per l’ennesima volta con Berni. Per intenderci era il periodo in cui era incinta. Io stavo sdraiato sul letto, con il portatile sulle gambe e gli occhi inchiodati allo schermo. Stavo guardando un porno della Brazzers. Lei entrò in camera senza neppure bussare e io andai su tutte le furie. “Ciao cuginetto” esultò. “Che fai? Ti smanetti?”. “Moana, posso avere un po' di privacy?”. “Privacy? No, credo proprio di no. Dai, fammi spazio” si misi sul letto accanto a me a guardare lo schermo. Era un video della Brazzers con Jasmine Webb e il superdotato Danny D, in cui lei faceva la parte di un’agente immobiliare che doveva ...
    ... vendere una casa a lui, però poi da cosa nasce cosa e le belle labbra da pompinara della Webb iniziano a fare il loro lavoro. “Certo che Danny D c’ha una mazza da paura”. “Già” confermai. “Anche io però non sono messo male”. “Lo so” rispose. “Peccato che sei uno sfigato e che le ragazze non ti si inculano nemmeno di striscio, perché altrimenti saresti un formidabile stallone da monta”. Moana conosceva le mie dimensioni. Eravamo cugini, e spesso ci avevano fatto fare il bagnetto insieme. “Fortunata la donna che un giorno diventerà tua moglie” mi disse. “Però se non cambi stile di vita non la troverai mai una donna. Te ne stai tappato in casa tutto il giorno, e hai degli evidenti problemi a relazionarti con le persone. Forse potrei farti conoscere qualcuna delle mie commesse. Forse è di questo che hai bisogno, e cioè di fare un po' di pratica”. “Beh, magari puoi insegnarmi qualcosa tu” risposi scherzosamente, ma lei prese la proposta sul serio. “Ok. Vediamo… da dove posso cominciare? Beh, indubbiamente dalle basi”. Allora abbassò lo schermo del portatile che avevo sulle gambe mettendolo in stand-by. “Ehi! Che cavolo fai?” urlai. “Da oggi in poi basta seghe” disse. “Ti insegnerò a ficcare il tuo cazzone duro all’interno di fighe vere”. Iniziai a guardarla in modo buffo dietro i miei occhiali spessi con la montatura accomodata col nastro isolante nero. “Tanto per cominciare, hai mai visto com’è fatta una figa?”. “Certo” le risposi. “Forse non mi sono espressa bene. Hai mai visto ...
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