Federica 3
Data: 09/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... gutturale che non si capì se di dolore o altro, ma da come reclinò la testa all’indietro mentre quel maglio la perforava senza tregua, capii che stava godendo di quell’amplesso bestiale.
Luca si faceva più intraprendente e sentii la cappella appoggiarsi al mio buchetto..non potevo scappare, l’unica cosa che riuscivo a fare era mettere la mano a protezione della mia verginità e lui me la scansava in una lotta silenziosa ma strenua che rallentò un attimo quando ci accorgemmo che la zia era in ginocchio, girata verso di noi un po’ di tre quarti mentre Rocco le appoggiava quel ramo incandescente probabilmente sul buchetto perché inizio a piangere ed implorare, mentre lui con un ghigno sardonico non le rispose anzi le strappò la camicetta e il reggiseno mostrandoci delle tette sublimi e triturandole con le mani facendola gemere di dolore e di piacere.
L’uccello mastodontico, sicuramente reso viscido dagli umori della zia continuava a premere sul buchetto parzialmente allargato dal vibratore e improvvisamente mille cose insieme avvennero……
La bocca della povera zia si spalancò in un urlo senza suono, le lacrime le scesero improvvisamente copiose dagli occhi sbarrati, le anche di Rocco toccarono sulle natiche burrose, segno inequivocabile che quella mazza infernale fosse tutta, di colpo, dentro l’orifizio deflorato.
Nello stesso istante una lama incandescente mi penetrò e mi trovai probabilmente nella stessa condizione della zia: cioè aprire la bocca in un urlo ...
... silenzioso mentre sentivo le anche di Luca che poggiavano sulle mie mele.
Eravamo stati inculati di brutto contemporaneamente!!
Tutte quelle sensazioni potentissime e contemporanee svanirono completamente di fronte agli occhi di fuoco di Rocco che mi fissavano!!!!
Fu un attimo, mentre il culo mi bruciava da morire, quegli occhi che mi avevano spaventato a morte, lasciarono i miei ma ero sicuro: ci aveva scoperti.
Luca ignaro, cominciò a muoversi dentro di me facendo aumentare il fuoco che si irradiava dal mio buchetto, mentre Rocco iniziò anche lui a muoversi lentamente dentro il culone meraviglioso della zia.
Dopo diversi minuti, sentii che il bruciore lentamente diminuiva e lasciava spazio ad una sensazione di calore che stava diventando piacevole anche se il cuore continuava a martellarmi nel petto per la paura che avevo di Rocco e di cosa mi avrebbe fatto.
Anche la zia iniziò ad abituarsi a quella penetrazione bestiale perché iniziò a respirare lentamente e a gemere sommessamente squassata dai colpi di quella verga infernale.
Rocco dal canto suo se la godeva, ogni tanto lo estraeva del tutto facendo emettere dei gemiti incredibili alla sua vittima che adesso subiva quell’amplesso in completa sottomissione e evidentemente iniziando a goderne e poi lo reinseriva con forza dandole degli sculaccioni fortissimi.
Luca stava copiando Rocco e lo toglieva quando lo faceva lui, inculandomi nuovamente di botto, ovviamente senza gli sculaccioni, facendomi impazzire ...