Giglio Tigrato, una storia indiana
Data: 09/04/2021,
Categorie:
Zoofilia
Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti
... accennando in un inizio di sega. Gli schizzi di liquido aumentavano di intensità, così come aumentavano le dimensioni della sua nerchia, ancora parzialmente contenuta all'interno dell'astuccio protettivo, il corpo carnoso, sempre più irrorato di sangue cominciò a formare un rigonfiamento nodoso (il nodo con cui i cani tappano la fregna delle cagne dopo averle montate, per fare in modo che lo sperma rimanga all'interno della vagina e fecondi la femmina), che lentamente si spostò verso l'esterno. La giovane indiana ruotò su se stessa in modo da venire a trovarsi con la testa proprio sotto la pancia della bestia. Ora le gocce vischiose le cadevano direttamente sul viso, sul collo o sul seno. Giglio Selvatico si alzò sulle braccia e si mise a quattro zampe, in modo da arrivare con la piccola bocca in prossimità del pene e gli diede un primo tenero bacio a labbra ancora chiuse. Il cazzo ebbe un fremito e uno schizzo partì allegramente per andare a colpirla sulla faccia. La bocca di Giglio Selvatico si dischiuse un poco di più in modo da poter accogliere al suo interno la cappella a punta di quel bellissimo cazzo rosa. Ora gli schizzi avvenivano all'interno della sua bocca, erano saporiti e vagamente salati, in parte venivano golosamente ingoiati, in parte le colavano dai lati delle labbra, gocciolandole sul collo e sul seno, caldi e odorosi di sperma canino. La ragazza si girò in modo da portare il suo bel deretano in corrispondenza del muso dell'animale. Il lupo dopo una breve ...
... serie di colpi di lingua provò a montarla, ma lei, ormai senza più provare alcuna paura, lo respinse e lo scacciò lontano, come aveva visto fare nell'accampamento indiano dalle cagne in calore, quando volevano far eccitare i cani maschi che provavano a montarle. La scena si ripeté una serie di volte, facendolo eccitare sempre di più, lei lo spingeva via e lui ritornava alla carica, guaendo e uggiolando per l'eccitazione repressa. Durante gli assalti le corte unghie del lupo le graffiavano i fianchi e allora finalmente La giovane donna decise che fosse arrivato il momento di lasciarsi montare e all'ennesimo tentativo non oppose più resistenza. Come avesse capito di aver vinto quella schermaglia amorosa lui le fu addosso in un lampo e le saltò in groppa, era pesante e fortissimo, la cinse ai fianchi con le zampe anteriori in una morsa d'acciaio e cominciò a dare dei colpi alla cieca con la punta del suo cazzo sbrodolante cercando di trovare l'accesso alla fica bagnata e ricettiva della donna. Ormai eccitata almeno quanto lui, Giglio Selvatico guidò con una mano la punta del suo cazzo saettante tra le sue labbra bagnate e lubrificate a dovere, in un attimo lui le fu dentro e appena capì di essere entrato a sufficienza, sentendo il calore umido che gli avvolgeva la cappella cominciò a darle delle spinte sempre più frenetiche. Il suo cazzo scivoloso entrò completamente dentro Giglio Selvatico senza nessuno sforzo e in men che non si dica cominciò ad ingrossare mentre la scopava ...