Consapevole depravazione 2 - Racconti Erotici

Consapevole depravazione 2

... altri capi da indossare”. Continuò il discorso subito dopo rivolgendosi a me “Tua moglie si trasforma quando indossa quello che le suggerisco.” Si girò verso Anna “.. e mi sembra di capire che ti piaccia, anzi credo che forse starebbe meglio con questo – tolse dalla sua sacca un piccolo pacchetto confezionato e concluse – … è qualcosa per soddisfare la tua voglia di mostrarti arrapante e sexy , devi solo vincere la tua vergogna. Potresti lasciarti fotografare ancora da tuo marito e per rendere il tutto più eccitante mostrarmi le foto ” “E perché poi?” gli chiesi “Se mi mostrerete le foto vi potrei dare anche altri suggerimenti sia per i vestiti da farle indossare per renderla più sexy, magari con un trucco o un taglio di capelli più accattivanti, in fondo fotografare è il mio mestiere e so bene come far risaltare una bellezza provocante come quella di vostra moglie” Era un azzardo, ma da tempo avrei voluto fotografare Anna in pose sexy e Ralph stava spingendo Anna verso il mio sogno. Poi sorrise ad Anna “dipendesse da me ti farei vestire sempre come una puttana” e, senza aspettare una risposta, si girò andandosene. Come si permetteva di fare un apprezzamento del genere? Che dire? Avevamo giocato con lui perché ci sembrava un tizio piacevole , intrigante. Amareggiati per la delusione di trovarci di fronte ad una persona così grezza ritornammo all’auto,tuttavia Anna, curiosa, aprì il pacchetto. Ci guardammo più che sorpresi. Fino a quel momento Anna aveva indossato, dapprima ...

... titubante e poi con inconfessato piacere il vestito ed il costume che Ralph le aveva offerto, ma quello era …. come descriverlo. Il reggiseno praticamente inesistente, due triangolini che sarebbero arrivati a coprire i capezzoli e poco più, ma il sotto non avresti neppure potuto chiamarlo perizoma. Una cordina ed un piccolo tassello di tessuto sul davanti che le avrebbe nascosto ben poco. Al solo pensiero che potesse presentarsi in spiaggia in quel modo mi eccitavo enormemente, ma allo stesso tempo mi ingelosiva l’idea che potesse mostrarsi seminuda per giunta su suggerimento di un estraneo. Eppure se avessi avuto il coraggio, pensai, avrei dovuto proporle io quel costume. Anche il modo con cui ci aveva lasciato trattando mia moglie e con quella arroganza come se mia moglie fosse una donna di facili costumi, mi aveva fatto provare brividi mai conosciuti e la passività di Anna mista alla curiosità di vedere cosa le avesse lasciato mi aveva sorpreso . Anche se ci eravamo prestati a seguirlo nessuno gli aveva dato una libertà del genere. “E’ indecente – prese fiato – credo che te ne renda conto” Io sorrisi. “non potrei mai indossare una cosa del genere” Non le negai che la cosa mi avrebbe fatto piacere. “Ma dici sul serio?” lo rimise nella sacca da mare e ritornò a sorridermi - Lo farò ma solo per te, sei uno sporcaccione” “e tu la mia puttana”. Scoppiammo entrambi a ridere. Arrivammo in hotel. Corse nel bagno. L’attesa mi sembrò più lunga di quanto potesse servire per indossare ...