l'inizio - Racconti Erotici

l'inizio

mio padre aveva appena avuto una promozione e noi dovevamo trasferirci dal piccolo paesino dove vivevamo a una città. mi trovavo all'ultimo anno di liceo senza conoscere nessuno e ancora vergine. sono alta 170cm ho i fianchi morbidi e una 5 di seno occhi neri da cerbiatta e capelli ricci neri che portavo sempre raccolti in una coda. Il primo giorno di scuola i nuovi compagni mi prendevano in giro perché avevo una 5 di seno e continuavo a nasconderlo, per fortuna Sofia una ragazza che era il mio opposto una seconda di seno piccolina magrissima bionda occhi chiari, mi disse che se nel pomeriggio passavo da lei mi avrebbe dato dei suggerimenti.Lei abitava un poco in periferia in una villetta a tre piani più la tavernetta che aveva arredato come un appartemento per essere indipendente. al piano terra abitava il nonno al secondo la madre e nell'ultimo piano il fratello. il padre viveva in un appartamento in città essendo separato dalla moglie.Quel pomeriggio Sofia mi accolse con una vestaglia, mi presentò la famiglia riunita nella cucina del nonno e mi trascinò nella sua tevernetta. Era arredata davvero bene, in un angolo c'era la cucina e un tavolo, al centro dello stanzone un letto tondo e in fondo due stanze, una era il bagno dove per la prima volta vidi una jacuzzi e l'altro era una stanza armadio. Sofia si tolse la vestaglia e rimase in coulotte e baby doll, io mi sentivo in tremendo imbarazzo e lei come se l'avesse capito mi disse "non devi sentirti in imbarazzo, anzi, se ...

... vuoi farti degli amici qui, devi essere più disponibile, sai qui siamo più aperti nei riguardi del sesso" "io sono ancora vergine" dissi accasciandomi sul letto, "ci penserò io" mi disse lei prendendo la mia faccia e baciandomi sulle labbra, era la prima che baciavo una ragzza, aveva le labbra morbide e sapevano di frutta. Intanto entrò nell'armadio e prese un sacco di abiti..."vediamo un po come toglierti quel maglione e quel jeans!" disse e iniziò a spogliarmi, io mi sentii un calore nel basso e mi sentii di nuovo attratta dalle sue labbra così la baciai, stavolta intrecciammo le nostre lingue e lei scese con le mani sui miei seni portandoli fuori dalle coppe del reggiseno, li massaggiò prima e poi si abassò a baciarmeli. mentre teneva in bocca il capezzolo del seno destro mi stringeva in mano quello sinistro. con la bocca lo mordeva lo succhiava e soprattutto lo leccava era fantastico! poi tornammo a baciarci e ci stendemmo sul letto "adesso fai a me quello che ho fatto prima a te" mi disse e così le abbassai le spalline del baby doll e baciai entrambi i capezzoli "leccali" mi ordinò allora cacciai la lingua fuori e muovevo la punta velocemente contro il capezzolo ormai durissimomentre l'altro lo tenevo tra le dita e lo roteavo stringendo sempre di più. Lei mi bloccò mi spinse facendomi stendere e si abbassò tra le mi gambe, spostò le mutandine di cotone e accarezzò il pelo della mia figa "questi li dobbiamo togliere" mi disse tirandomeli leggermente, poi mi allargò le gambe ...