1. Alessia.


    Data: 10/04/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: mariodirocco, Fonte: RaccontiMilu

    Finalmente il tanto agognato diploma era arrivato! Benché avessi solo conseguito il mio bel diploma di ragioneria con il voto di soli 50/60 ero molto soddisfatto poiché comunque era il voto più alto di tutto l�istituto. Ora non mi restava che iscrivermi all�università. La scelta era per me difficile. Tante erano a numero chiuso e mettermi a studiare di nuovo non ne avevo tanta voglia. La logica voleva che mi iscrivessi a Bologna, città a me più vicina ma fu mia sorella a togliere il dubbio sia a me che a mia madre sulla scelta da fare.�Firenze! � disse � almeno potrebbe venire a stare da me i primi tempi! Prima di trovare una cameretta per i fatti suoi.� L�idea iniziale di mia mamma era che io viaggiassi tra il mio paese e Bologna ma il suggerimento datole da mia sorella, benché comportasse una spesa maggiore, non le dispiacque.Alessia, mia sorella, aveva 12 anni più di me e da 4 anni ormai viveva con suo marito Carlo a Firenze. Anche lui fu d�accordo con il suggerimento di mia sorella. Quando loro, che erano da noi per le ferie estive, sarebbero tornati a Firenze mi avrebbero portato con loro per iscrivermi all�università e mi avrebbero dato ospitalità per i primi giorni in attesa che io trovassi una camera per i fatti miei.I primi tempi furono per me un po� sacrificati, dormivo nel loro divano letto in salotto e la cosa era un po� scomoda. Avevo i vestiti sempre nelle valigie e la sera dovevo aspettare che tutti si andasse a letto prima di potermi stendere un po�.. le ...
    ... ricerche per una camera erano difficili nonostante le tantissime offerte. Molte abitazioni erano dei veri e propri tuguri che padroni di casa senza scrupoli offrivano a prezzi vertiginosi ai poveri studenti senza neanche uno straccio di contratto. Io ero molto demoralizzato, la convivenza con mia sorella e soprattutto mio cognato iniziava ad essere difficoltosa e nonostante non mi avessero detto niente e fossero ancora molto gentili e pazienti con me avvertivo che mancava loro quell�intimità di coppia che la mia presenza stava rovinando.Un venerdì sera mio cognato Carlo rientrò dall�ufficio pensieroso. �Cosa succede caro?� gli chiese mia sorella Alessia. �Lunedì devo partire. Ci sono problemi con la nostra consociata di Milano e il loro progetto e dobbiamo andare io e Franco a sistemare un po� di cose.� Mio cognato si occupava di sistemi informatici e realizzazioni software per grandi imprese. �Oh beh mica è la prima volta!� rispose mia sorella per niente preoccupata. �Si hai ragione ma ogni volta che ti lascio sola ho sempre il pensiero e anche le difficoltà del progetto mi preoccupano.� �Tranquillo caro, tu sei bravo risolverai tutto e anche Franco è un asso. Per me poi non ti preoccupare c�è Mario qui con me stavolta a tenermi compagnia.� Mia sorella fece al marito un sorriso rassicurante e lui si rasserenò.Il lunedì mattina mio cognato partì molto presto e quando mi alzai dal mio scomodissimo divano letto lui era già partito. Tutto assonnato mi diressi verso il bagno e dopo ...
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