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Alessia.
Data: 10/04/2021, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: mariodirocco, Fonte: RaccontiMilu
... dalla sue labbra. Fui scosso dall�eccitazione e il mio cazzo s�impenno in una poderosa erezione. Lei prese la carta e inizio a passarla tra le labbra per pulirsi mimando una specie di massaggio autoerotico. Dovevo assolutamente calmarmi, mi girai con le spalle verso la porta. Mentre tentavo di tenere a bada l�erezione, sperando che Alessia avesse finito e uscisse via, sentii lo scarico del water, ero quasi salvo ma mi sbagliavo. Poco dopo sentii la porta del box aprirsi, mi girai lei era nuda e voleva entrare con me. �Che fai?� le chiesi agitato �Dai fammi entrare così facciamo prima - mi rispose - Se aspetto che finisci ci mettiamo una vita.� �Ho finito.� dissi uscendo repentino dalla doccia tentando di nascondere l�erezione sicuramente senza successo. Mi avvolsi il telo attorno alla vita buffamente e scappai via.Quando fummo pronti uscimmo. Mia sorella era bellissima, solare, sembrava molto allegra. Indossava una canotta rosa e una leggera gonnellina a fiori che svolazzava in alto ad ogni suo passo o ad ogni leggera folata di vento mettendo in mostra le sue lunghe cosce affusolate e facendo far fare capolino ai slippini bianchi che di tanto in tanto si vedevano grazie al muoversi della gonnellina. Io ero turbato, eccitato e preoccupato per i cattivi pensieri che facevo su Alessia forse aiutato dall�astinenza che durava dal mio arrivo in casa loro.Passammo praticamente tutta la giornata fuori casa in giro per la città, visita al centro storico. Gli Uffizzi, il Ponte ...
... Vecchio, Santa Maria Novella. Mia sorella mi fece da guida per tutta la giornata e dopo pranzo un po� di shopping per le vie commerciali della città. Tornammo giusto per ora di cena, eravamo molto stanchi. Dopo mangiato Alessia mi disse �Senti Mario perché non dormi con me stasera? Senza che apri quel fastidioso divano letto.� Non risposi, non ero sicuro di voler dormire con lei dopo ciò che era successo quella mattina ma lei non attese neanche la risposta e si iniziò a preparare per la notte. Mentre era al bagno io andai in camera sua e mi spogliai. Era ancora molto caldo ma tentai di coprirmi un po� per evitare problemi indossando dei pantaloncini ed una tshirt. Lei però entro in camera praticamente nuda indossando solo il perizoma osservandomi stupita come se quello nudo fossi io: �Ma sei matto? Con questo caldo così ti sciogli! Leva la maglia almeno� Che ti dice la testa?� �Beh, credo che stasera farà fresco� risposi io tentando di giustificarmi. �Ma va�- disse lei � non fare lo stupido dai. Ma che ti vergogni di me?� �No no� �Sicuro? Sei tutto rosso!� �No, forse hai ragione fa caldo!� mi tolsi così la maglia e i pantaloncini e mi stesi nel loro letto matrimoniale al posto di Carlo. Lei si stese al suo posto e spegnendo la luce accese il lumetto sul suo comodino prendendo un libro di Patricia Cornwell e continuando la lettura da dove aveva lasciato il segnalibro. Io la guardavo mentre leggeva tranquilla. I suoi seni nudi erano bianchi come il latte, le areole rossastre non erano ...