Secondo tempo
Data: 10/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi
... all�indietro, per lasciagli un più ampio margine di manovra. Quando l�ascensore arrivò al pianterreno e le porte si spalancarono, lei si voltò verso il ragazzo, afferrandolo dal colletto e trascinandolo nell�abitacolo, fino ad adagiarsi contro una delle pareti. Sebastiano ebbe appena il tempo di premere il pulsante numero sette, che i due si avvinghiarono, iniziando a scambiarsi un bacio umido e appassionato che aumentò ulteriormente d�intensità col passare delle decine di secondi di durata della salita.Quando il campanello dell�ascensore segnalò l�arrivo al piano, i due avevano già le mani a sfiorare la loro pelle, l�uno sotto la maglietta dell�altra. Quasi a fatica, il ragazzo cercò le chiavi in tasca, indovinò la toppa e aprì la porta d�ingresso, senza staccare le labbra da quelle di Laura e facendo in modo che le loro lingue non smettessero per un solo di istante di accarezzarsi ed intrecciarsi.Una volta richiusa la porta d�ingresso, Sebastiano quasi vi sbatté contro la ragazza. Con una mano le bloccò i polsi sopra la testa, ponendo fine a quell�interminabile bacio e prendendo nuovamente possesso del suo collo. Con foga le sollevò la maglietta, sfilandola e lanciandola per terra poco distante. Seguendo le linee della clavicola, arrivò allo sterno, continuando a far scorrere le labbra e la punta della lingua sino all�incavo tra i seni. Ben presto, una Laura praticamente immobile, adagiata contro la porta, intenta esclusivamente a godersi quelle attenzioni e a far intuire ...
... il suo gradimento con un respiro sensibilmente accelerato e flebili gemiti di approvazione, vide le spalline del suo reggiseno scivolarle lungo le braccia, e l�indumento seguire la stessa sorte della maglietta indossata fino a poco prima.Sebastiano prese immediatamente a baciare i contorni dell�invitante seno di Laura. Prima l�una e poi l�altra mammella finirono preda delle labbra del ragazzo, finché lui non decise di muoversi verso le areole. Con la lingua girò intorno al capezzolo sinistro, sfiorandolo finché non iniziò ad inturgidirsi. Solo allora, lo strinse tra le labbra, prima di iniziare a titillarlo con la lingua, fino a farne un chiodo duro e svettante in cima a quella calda collinetta di carne. Quando decise di dedicarsi all�altro, si accorse della mano di Laura che gli accarezzava la nuca e i capelli, in evidente segno di apprezzamento. Mentre saggiava la consistenza del capezzolo destro, non resistette a sbottonare i jeans della ragazza, spingendoli verso il basso e facendoli scivolare sul pavimento.Senza staccare le labbra dal corpo di Laura, Sebastiano si chinò per baciarle l�addome, fino ad arrivare ad avere davanti agli occhi le sue mutandine, che non esitò ad abbassare, rivelando un monte di venere ricoperto di peli scuri, proprio come lo ricordava. D�istinto, la ragazza aprì leggermente le gambe, mentre avvertiva la bocca di lui scendere lungo l�inguine e tentare di insinuarsi tra le sue cosce, annusando l�inebriante aroma dei succhi che stava iniziando a ...