Secondo tempo
Data: 10/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: iprimipassi
... sesso ormai fradicio della ragazza, che non si tratteneva dal far oscillare il bacino in preda ad un�eccitazione quasi incontenibile. Le tirò appena i capelli, per costringerla a voltarsi all�indietro e guardarlo in viso. Era paonazza, aveva lo sguardo assente. �Ti prego� non ce la faccio più��, biascicò, �Ti voglio��. Fece a stento in tempo a pronunciare queste ultime parole, che Sebastiano, con un colpo di reni, la riempì completamente della sua virilità, lasciando che un urlo di piacere le si strozzasse in gola per la sorpresa e il sentirsi, tutto d�un tratto, completamente piena di lui. Per un istante, Laura chiuse gli occhi. Poi li sbarrò, fissando Sebastiano dritto nei suoi. In quel momento, il ragazzo iniziò a muoversi dentro e fuori di lei. Diede un paio di colpi, lenti e profondi, per farla abituare alle sue dimensioni, dopodiché lasciò liberi i capelli della ragazza, afferrandola saldamente dalla vita con entrambe le mani. Cominciò ad aumentare rapidamente il ritmo, che dopo poche altre spinte era divenuto forsennato.Laura non mancava di sottolineare ogni affondo con gemiti e piccole urla, incitando il ragazzo a non smettere di darle piacere. E lui non sembrava avere alcuna intenzione di rallentare nello stantuffare con foga la sua vagina, bagnata al punto tale da spargere umori sulle cosce di entrambi.I due esplosero in un potente orgasmo pressoché nello stesso momento, Laura accasciandosi a peso morto sul materasso, Sebastiano piantandole il suo membro quando più ...
... a fondo possibile, riempiendola completamente del suo seme caldo e denso.Appena il suo pene perse un po� di consistenza, quasi scivolò fuori dalla ragazza, che ne approfittò per mettersi supina. Un istante dopo, lui si sdraiò sopra di lei.�Ma quanto ne avevi��, disse Laura, sfatta ma sorridente, mentre avvertiva rivoli di sperma fuoriuscire dal suo sesso ancora aperto. �Direi abbastanza�, replicò Sebastiano. Dopodiché, provocandola volontariamente, aggiunse, dopo averle sfiorato le labbra con le sue: �Abbastanza da poterti riempire anche questa bella boccuccia�. �Puoi scordartelo�, riprese lei, sorridendo e non sottraendosi ai suoi baci. �Prima o poi��, continuò lui. �No no��, fece ancora la ragazza. �Oh, si invece�, concluse Sebastiano, un istante prima di prendere definitivamente possesso della sua bocca, per perdersi in un nuovo, bagnato e lunghissimo bacio.Al momento di riprendere fiato, lui si sdraiò accanto a Laura. Lei portò la sua testa sul suo torace, permettendogli, così, di cingerle le spalle con un braccio. �Forse dovrei rivestirmi, è tardissimo�, annunciò, mentre gli accarezzava il petto e si godeva il contatto con le dita di Sebastiano che scorrevano lentamente tra i suoi capelli. �Tu non vai da nessuna parte�, sussurrò lui, guardandola negli occhi. �Non vuoi lasciarmi andare?�, incalzò lei, sottolineando con sguardo languido il palese doppio senso insito nelle sue parole. �L�ho già fatto una volta. Non sono così stupido�, tagliò corto il ragazzo, stringendola ...