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Padre nostro
Data: 11/04/2021, Categorie: Incesti Autore: Erotico Scrittore Charles Boudlaire
... mio cazzoooo….ti sto assolvendo da ogni tuo peccatoooo….da oggi sei miaaa….hai capitooo ? sei miaaaa…..” Lucia: “siiiiiiii…..ahhhhh……godooo ancoraaa……siiii…..sarò sempre tuaaaaa….dammeloooo…siiiii….” Padre Francesco: “Lucia ti assolvooo dai peccatiiiiiiii…..e godo, godo dentro di te…..prendi il mio sperma nella tua fica….sentilo nel tuo uterooooooo….aahahahhhhahahah” Lucia: “padreeeee….aahhahaa….cosa faaaa……così mi mette incintaaaaaaaa…..ahhhhhhh u’ madonnaaaaaa…aahhahahhahah…mi sta sborrando dentrooooo….” Padre Francesco:” siiiiiii…..ti sborroooo dentro….solo con il mio sperma ti potrò assolvere dai peccatiiiiiii…” Fu un orgasmo bestiale, un orgasmo animale per entrambi. Appagante e blasfemo. L’avevano fatto nella chiesa, su di una banco dove la domenica si raccoglievano i fedeli. Padre Francesco le aveva sborrato tutto il suo seme dentro di lei. Si sentiva un Dio carnefice della propria preda. L’aveva posseduta, fatta sua. Era soddisfatto di quella soddisfazione che riempie gli aguzzini con la propria vittima. Ci fu un attimo di silenzio che durò un’eternità. Si sentivano solo il respiro affannnato. Padre Francesco si allontanò da Lucia e si rialzò aggiustandosi la tonaca. Anche Lucia si alzò e girandosi lo guardò per la prima volta fisso negli occhi. Aveva il viso stravolto, i capelli spettinati, rivoli di sudore scendere sulle guance. Si avvicinò al suo volto. Lo guardò ancora. Le mise una mano sul viso. Accarezzo il prete. Lucia: “padre…padre…potrebbe avermi ...
... messo incinta…non doveva venirmi dentro…e adesso come farò ?” Padre Francesco senza esitare un attimo aveva bella e pronta la risposta :”...vai dal tuo dottore e fatti prescrivere la pillola del giorno dopo, così non avrai nulla da temere.” Lucia:”…si lo farò è l’unica cosa che posso fare…” Padre Francesco la cinse a se e la bacio penetrandola con tutta la lingua nella sua bocca. Fu un bacio profondo, profondissimo. Padre Francesco: “…ora vai…” Lucia: “si…vado…è meglio…” Padre Francesco: “ti aspetto domani…” Lucia lo guardò sorrise, abbassò lo sguardo e si allontanò. Il prete rimase a guardarla poi girandosi verso l’altare si fece il segno della croce, sorrise e si avviò verso la sagrestia non accorgendosi dello sguardo furtivo di Suor Angelica che l’aveva spiato per tutto quel tempo da dietro una porticina laterale all’altare. E’ sera e nella cucina della parrocchia sono riuniti intorno al tavolo per cenare Padre Francesco, Suor Angelica e Suor Anna. Il prete è soddisfatto della giornata: dopo aver fatto sua Lucia nel pomeriggio, già pregusta la giornata seguente quando vedrà di nuovo la moglie del maestro. Ma il suo pensiero va anche alla figlia di Lucia, Bianca, un bel bocconcino giovane dalle forme prosperose e piena di energia. Suor Angelica:” Padre Francesco ?...Padre…la vedo pensieroso è successo qualcosa ?” Padre Francesco: “No, …no suor Angelica…ero sovrappensiero.” Suor Angelica:” E’ andata bene la giornata ?” (sorridendo) Padre Francesco: “Si…si…molto bene” Suor ...