storie di una vita 3
Data: 11/04/2021,
Categorie:
Altro,
Etero
Autore: robertino48
....continua...Una cosa che mi stuzzica molto, oltre veder pisciare una donna all� aperto, con il culo in bella esposizione, è osservare le femmine che hanno una disperata necessità di pisciare e non possono liberarsi.Non capita spesso di poter fare di queste osservazioni, anche se le occasioni, a volte si presentano in maniera inaspettata; non molto tempo fa, maggio dell� anno scorso, se non ricordo male, ero per strada, in pieno centro città, quando ho incrociato due ragazze, avranno avuto non più di venti anni, una di queste camminava normalmente, mentre l� altra saltellava con le mani tra le cosce ed ad un certo punto ha gridato all� amica. � Devo pisciare!!! Se non piscio impazzisco!!!�, si guardava intorno per cercare un angolino, ma che vuoi trovare in città alle cinque di pomeriggio in pieno sole, purtroppo non ho potuto seguirle, come ero tentato di fare, sia per non fare la parte del guardone, sia perché avevo altri impegni, ma la tentazione era grande, chissà come sarà finita. Una buona occasione per queste osservazioni sono le fiere: la domenica il quartiere fieristico viene invaso da gente che viene anche da lontano e di solito gira senza fare soste al cesso, nel primo pomeriggio, però quando si è mangiato e bevuto, di solito un panino annaffiato da una bella birra, si verifica l� assalto alla diligenza; come al solito i PP (posti pipì) per le femmine sono sottodimensionati (Erica Young lo sottolinea nei suoi romanzi e le femministe americane chiedono parità ...
... di tazza), ed è quindi possibile assistere a scene spassose:l�affollamento davanti alle latrine femminili spesso è notevole, qualcuna spinge, molte passeggiano nervosamente, si fermano, incrociano le cosce,si massaggiano le fica, fanno un saltello, riprendono a camminare; altre stanno ferme con le cosce incrociate, respirano profondamente, qualcuna slaccia i pantaloni per diminuire la tensione, altre, mamme di bimbe piccole, cercano di fare le furbe: con la ragazzina cercano di farsi largo dicendo: �scusate, ma la bimba non ce la fa più�, a rischio di sentirsi dire dalla bimba: �ma mamma, non ho bisogno di fare pipì� e loro ringhiando: �stai zitta che sto per farmela sotto�.Altre supplicano di farle passare, che non resistono più, ma si sentono dire che tutta sono nella stessa situazione, se ci sofferma un poco lo spettacolo è interessante, certo non si può restare ore ad osservare un universo femminile a rischio di pisciarsi sotto.Altri posti, in cui ho avuto occasione di vedere file di donne in crisi di piscia, sono i cessi dei rifugi in montagna, quelli centrali, all� arrivo di piste da sci e impianti di risalita: sarà il freddo, sarà che sciando non si pensa a pisciare e si rimanda ad un�altra occasione, sarà che si beve un po� di brulé, ad un certo punto scappa e, guarda caso, scappa a tutte alla stessa ore e negli stesi posti; gli spazi sono ristretti, incomincia a fare caldo, si slacciano le tute per prepararsi ad entrare, ci si agita un po� e si borbotta: � Ma quanto ...