1. Le mie scopate con francesco al liceo (parte 2-1)


    Data: 12/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Eobus, Fonte: Annunci69

    ... tolsi le mutande a Francesco e iniziai a masturbare il suo cazzo giá mezzo duro. Ora giocavo col suo pene: scorrevo la mano dall'asta fino alla cappella senza tirare la pelle, così che sentisse la mia mano sfregare contro il suo glande. Francesco si contorceva, ma non mi chiedeva di smetterla:stava godendo.
    
    Inizia nuovamente a masturbarlo mentre con la lingua gli leccavo la zona posteriore del glande.
    
    Francesco muoveva il bacino a ritmo, e finalmente mi premette violentemente la testa contro il suo cazzo. Lo ingoiai quasi tutto, e cercai di ritirarmi perchè difficoltavo a respirare, ma Francesco non si schiodava : mi teneva premuto contro il suo cazzo e ora col bacino andava velocemente su e giù per la mia gola fottendomi la bocca .
    
    Sentivo il suo cazzo scorrere per il mio palato.
    
    Ora non resistevo più, non mi importava che fossimo a scuola: mi staccai dal suo pene e mi abbassai i pantaloni e le mutande per poi sedermi a cavalcioni su Francesco. I nostri peni, entrambi turgidi, strisciavano l'uno ...
    ... sull'altro. Io mi misi a saltellare per far sfiorare e sfregare i nostri frenuli .Francesco aveva un espressione eccitata: mi guardava con la bocca apera salterellando con me,poi
    
    mi disse di scendere e mi chiese di rimmargli l'ano come io facevo: amava moltissimo il rimming, e io amavo moltissimo il suo ano.
    
    Allora francesco si posizionò in ginocchio su una sedia e con il corpo appoggiato su un banco. Io iniziai a leccargli avidamente l'ano e a dargli dei bacini mentre lui spingeva il suo culo sulla mia faccia, poi Francesco si alzò e mi trascinò al muro vicino, su cui mi fece appoggiare la testa, si piegò e mi spinse il culo in faccia. Ero chiuso dal muro e dal suo culo, e non potevo fare altro che succhiare. Non vedevo nulla, sentivo solo il suo odore e leccavo il ciò che avevo davanti avidamente. Ora leccavo l'ano, ora le palle di Francesco e con una mano gli massaggiavo la cappella davanti.
    
    Improvvisamente sentii un rumore brusco, capii immediatamente: qualcuno aveva aperto la porta.
    
    Continua...
    
    ~Eobus
    
    . 
«12»