1. Da geloso a schiavetto 2


    Data: 12/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    Finalmente arrivammo a Monza che era la nostra destinazione; erano le 9,30 di sera.
    
    Io scesi per ultimo perché mi vergognavo, avevo paura che tutti potessero sentire l’odore che mi era rimasto nelle narici e mi faceva sentire sporco e poi il mio uccello non voleva saperne di mettersi a riposo.
    
    Appena entrato di fronte alla reception vidi Luca che discuteva animatamente con il ragazzo dell’hotel; inizialmente non capii, ma quando con sguardo trionfante si girò verso di me con una chiave in mano, tutto fu chiaro:
    
    “Giannino, Lucio venite siamo in camera insieme”
    
    Non so come aveva fatto ma era riuscito a farsi mettere nella stessa stanza con me e per quanto avessi una voglia matta di vedere ancora quel bel bastone caldo, la cosa mi metteva una paura fottuta.
    
    L’arrivo in camera fu surreale perché Lucio era tranquillissimo ed euforico per il fatto di essere in gita, Luca mi guardava sornione e chissà cosa stava architettando nel suo cervello che si era dimostrato estremamente precoce per quanto riguarda la sessualità, ed io che non sapendo come uscire dall’imbarazzo dissi tutto d’un fiato:
    
    “primo a fare la doccia!!”
    
    E mi infilai in bagno di corsa chiudendomi a chiave ma fui subito stoppato da Luca:
    
    “eh no!! Fatti la doccia ma lascia aperto che io devo pisciare, che fai ti vergogni?”
    
    Iniziava male, lo sapevo, comunque mi spogliai velocemente e mi infilai dentro la vasca/doccia che aveva una parete di plexiglass che copriva meno di metà della lunghezza ...
    ... della vasca e non mi dava la privacy che stavo cercando.
    
    Mentre mi insaponavo girato con l’uccello verso il muro perché era ancora durissimo e me ne vergognavo, sentii d’improvviso una mano che mi stringeva forte una natica; soffocai un urlo a stento.
    
    “sei una sorpresa continua Giannino” sussurrò Luca per non farsi sentire da Lucio, poi ad alta voce “sbrigati che voglio farla anch’io!!” e subito dopo di nuovo a bassa voce:
    
    “Che culetto!!! Questa sarà un’altra bella sfida con Veronica…bene bene….mi fai vedere il culo perché ti piace o stai nascondendo qualcosa?”
    
    Io non risposi, nascosi il viso in fiamme sotto il getto della doccia.
    
    “Ho capito ti piace mostrarmi il tuo bel sederino e non vuoi farmi vedere quanto sei eccitato eh!?”
    
    Sul fatto dell’eccitazione aveva ragione, e se avesse avuto ragione anche sul resto?
    
    La sua mano che non mollava la mia mela mi faceva male ma mi sentivo come una preda in balìa del predatore, le gambe mi cedevano e stavo rischiando di venire così senza toccarmi.
    
    “adesso ti ordino di farti una sega e venire veloce se non vuoi che Lucio si insospettisca”
    
    Ormai fuori controllo iniziai a menarmi il cazzetto che pareva scoppiare dimenando un po’ i fianchi senza volere e quando, dopo pochi secondi, il piacere stava arrivando, lui tirò forte la mia chiappa da una parte e infilò di colpo un dito bagnato di sapone nel mio buchetto.
    
    Riuscii a non urlare per un pelo, mi bruciò appena appena forse per via del sapone, ma immediatamente ...
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