Da geloso a schiavetto 2 - Racconti Erotici

Da geloso a schiavetto 2

... che torni Lucio mettiti in ginocchio sul letto….non qui, di qua voglio vedere il tuo bel culetto riflesso nello specchio dell’armadio”

Ormai eseguivo senza fiatare a qualsiasi cosa mi chiedesse e la cosa che mi spaventava era che mi piaceva proprio il fatto di obbedire.

Mi trovavo sul lettino dei tre della stanza vicino all’armadio messo in ginocchio di traverso con il culo verso l’armadio ed il viso verso il letto centrale.

Lui si mise in piedi tra il mio letto e quello centrale e si mise ad osservare il mio culo allo specchio mentre sciogliendosi l’asciugamano fece svettare il suo membro a pochi centimetri dalla mia bocca.

Potevo percepirne il calore, guardavo quell’occhio umido che mi ipnotizzava mentre lui mi diceva a bassa voce:

“Dimena il culo fammi vedere”

Io non sapendo cosa intendesse mi misi a scodinzolare muovendomi e senza volere sfiorai con le guance la sua cappella che mi lasciò una scia umida.

Ero pronto, aspettavo l’ordine con ansia, la curiosità di sentire il contatto sulla mia ...

... lingua era enorme ma non avrei mai fatto il primo passo per tutto l’oro del mondo e lui consapevole di ciò, ogni tanto me lo faceva sfiorare mentre si sporgeva ad accarezzarmi il sedere ma l’ordine non venne.

“basta così, Lucio ha finito la doccia, vestiti veloce e chinandosi in avanti per darmi un morso su una mela mi poggiò con forza la cappella sulle labbra sconvolgendomi così tanto da non sentire quasi il dolore del morso.

Rimasi fermo sul letto con la bocca semi aperta in un’inconsapevole ma chiarissima richiesta di cazzo finchè lo schiaffo sul culo mi fece riprendere

“forza, vuoi farti trovare così da Lucio?” Mi sussurrò concitato.

Al che mi resi conto della mia posizione e scattando come una molla mi vestii in un secondo giusto in tempo per vedere Lucio rientrare ancora sgocciolante con quel pendolo tra le cosce.

Ero partito in gita con il desiderio di Veronica e adesso pur desiderandola ancora e odiandola perché si concedeva a Luca, ardevo di desiderio per gli uccelli….ma cosa mi era successo???