1. Doppia coppia


    Data: 12/04/2021, Categorie: scambio di coppia Autore: MauXCuck, Fonte: EroticiRacconti

    L' indomani, l' appuntamento per cena è alle 8 di sera. Arrivano con pochi minuti di ritardo. Dopo i soliti sbaciucchiamenti incrociati uomo-donna e donna-donna passiamo nel salone, dove abbiamo apparecchiato tavola. Abbiamo sistemato i posti tralasciando i due capitavola. Uomo e donna si fronteggiano. Ada è alla destra di Gianluca, e Debora è alla mia destra. Mia moglie indossa un tubino nero lungo quasi alle ginocchia. Debora, una gonna svasata blu scuro e una camicetta crema smanicata. Mentre io mi occupo dello Champagne che è nel secchiello del ghiaccio, liberando il tappo dalla gabbietta, Ada va in cucina, a ritirare dal frigo i vassoi dove, su un letto di ghiaccio tritato, ho sistemato le ostriche di Bretagna che ho acquistato al mattino. Quando torna in salone, reggendo il primo vassoio, ha cambiato abbigliamento: ora indossa un grembiule bordeaux che la copre dal decolletè alle ginocchia. Posa il vassoio sul tavolo, si volta per tornare in cucina, e si mostra di schiena: addosso ha solo un reggicalze in pizzo nero e calze velate dello stesso colore. Visto che lei è la padrona di casa, ci è sembrato opportuno che desse l' esempio, per mettere subito a proprio agio gli ospiti. La più stupita è Debora. Non si aspettava quella "apparizione", evidentemente. Si volta verso di me e mi sussurra all' orecchio: "Ma...ha un didietro da favola, sembra scolpito..." Ne è tanto colpita, che quando mia moglie si china sul tavolo per posare il secondo plateau di ostriche, non può ...
    ... fare a meno di accarezzarlo. Che io sappia, è la prima volta che Ada riceve effusioni da parte di una donna, ma non si scompone minimamente. Si sofferma anche dopo aver posato il vassoio, per darle modo di proseguire con le carezze, poi le sorride e le sfiora a sua volta una guancia, prima di prendere posto sulla sua sedia, accanto a Gianluca e di fronte a me. Apro la prima bottiglia, riempio le coppe e cominciamo a gustare le ostriche. "E...al tatto com'è?" Chiedo a Debora con un sorriso. "Morbido e sodo, con una pelle di velluto..." "E...non vuoi anche tu metterti in libertà?" "Sì, ma ho le mani impiastricciate..." "Beh...vai in bagno...sai dov'è?" "No, è la prima volta che vengo qui." "Vieni, ti accompagno..." Le indico il bagno e torno ad aspettarla nel salone. Ben presto lei fa la sua comparsa. Ha tolto tutto, tranne la camicetta, che porta completamente slacciata e da cui, seguendo i passi, ora occhieggia un seno nudo, ora l' altro, e le autoreggenti nere. Io mi alzo e le tengo la sedia scostata finchè non si è seduta. Osservo Gianluca senza farmene accorgere. Non mi sembra completamente a suo agio, in quella situazione, ma non fa nè dice niente che possa far capire una sua qualche contrarietà. Intanto, beviamo e gustiamo gli ottimi molluschi. La prima bottiglia è vuota e apro la seconda. Finite le ostriche è il momento di pensare al primo, e per quello devo andare in cucina io. Raccolgo i vassoi. Ada e Debora mi seguono con i piatti e le posate sporche. Quando si voltano ...
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